Aldo Grasso, Corriere della Sera 14/10/2012, 14 ottobre 2012
CASA-BOTTEGA A LA7 E L’EFFETTO MR. GREEN - A
La7 sta andando forte la tendenza casa-bottega, tra endogamia e «tutto in famiglia». Dopo le sorelle Parodi e Michela Rocco di Torre Padula è arrivato anche Luca Bonaccorsi, promesso sposo di Geppi Cucciari, «valletto giornalistico» del pomeriggio di Cristina Parodi e ora anche conduttore di «Arriva Mr. Green” (su La7d, venerdì, ore 21.10). Manca qualcuno? Ma certo, Fabio Caressa, ospite d’onore del romantico menù tête-à-tête presentato dalla Parodina proprio venerdì ai «Menù di Benedetta»! Chissà da cosa nasce questo impulso endogamico. Da un desiderio di viversi come clan o da un progetto politico? Direttive superiori o semplice comodità? Tornando a «Mr. Green», le intenzioni di partenza saranno anche state lodevoli, ma il risultato finale è un misto tra un’esaltazione dei più radicali eccessi ecologisti e una debolezza complessiva nella scrittura del programma. Nei panni di Mr. Green, Luca Bonaccorsi, ex banchiere ora giornalista convertito all’ecologia, si stabilisce per una settimana in casa di una famiglia poco attenta alle questioni ambientali (definita un «tempio degli eccessi») e lì, come una Tata Lucia specializzata in eco-sostenibilità, cerca di raddrizzarne la condotta ecologica, eliminando gli sciali energetici non necessari ma soprattutto colpevolizzando con predicozzi e faccine scandalizzate gli «spreconi» per i loro comportamenti a rischio, dall’abuso di olio di frittura all’eccesso di idromassaggio, dal debole per una rombante Ferrari a un guardaroba troppo fornito. Il momento più involontariamente comico è quello in cui Mr. Green cerca di convincere la stilosa madre di famiglia bresciana protagonista della puntata ad abbandonare le paillettes in favore dell’abbigliamento in canapa.
L’effetto dovrebbe essere anche divertente ma Mr. Green si prende troppo sul serio e a dominare è un fastidioso registro punitivo in cui per l’ironia rimane davvero poco spazio. Geppi, stai attenta!
Aldo Grasso