Varie, 14 ottobre 2012
Alessandro Porrovecchio, di anni 53. Vedovo, due figlie, di professione informatico, a luglio aveva dato inizio a una relazione - fatta soprattutto di mail e telefonate - con Giuliana Carretta, moglie di Sergio Ucciero, 55 anni, libraio titolare del Punto Einaudi di Senigallia
Alessandro Porrovecchio, di anni 53. Vedovo, due figlie, di professione informatico, a luglio aveva dato inizio a una relazione - fatta soprattutto di mail e telefonate - con Giuliana Carretta, moglie di Sergio Ucciero, 55 anni, libraio titolare del Punto Einaudi di Senigallia. La Carretta e Ucciero, sposati da cinque anni, in crisi da tre, ormai vivevano da separati in casa tanto che la donna una ventina di giorni fa aveva fatto sapere al consorte che s’era trovata un altro e intendeva andare a vivere con lui. Sabato scorso la Carretta e Porrovecchio s’erano dati appuntamento a Bologna, per passare il week-end insieme, lui arrivando da Torino, lei da Jesi. La donna però aveva lasciato a casa il cellulare scarico e il marito, dopo averlo ricaricato e acceso, avendo letto il messaggio che l’amante le aveva inviato alle 8.45 («Spero di non far tardi, c’è molta nebbia ti adoro») prese un coltello da cucina, lo avvolse nella carta da giornale, montò in macchina, arrivò alla stazione e appena vide i due che s’abbracciavano sulla banchina della ferrovia piombò addosso al rivale infilandogli la lama dieci volte nel petto tra i viaggiatori che gridavano e lasciandosi poi prendere docilmente («quello che dovevo fare l’ho fatto»). Poco prima di mezzogiorno di sabato 13 ottobre sulla banchina del binario 1 della stazione di Bologna.