Varie, 11 ottobre 2012
Vincenzina Scorzo, 56 anni. Di Collegno (Torino), «socievole, solare, piena di amici», due figli di 16 e 18 anni, sposata con Francesco Barraco, 54 anni, a detta dei vicini «tipo ombroso, sempre con gli occhi bassi, di poche, pochissime parole»
Vincenzina Scorzo, 56 anni. Di Collegno (Torino), «socievole, solare, piena di amici», due figli di 16 e 18 anni, sposata con Francesco Barraco, 54 anni, a detta dei vicini «tipo ombroso, sempre con gli occhi bassi, di poche, pochissime parole». L’altro giorno i coniugi chissà perché presero a litigare in cucina e d’un tratto lui, non riuscendo a dire una parola perché la consorte urlava a sqarciagola, strappò il cassetto delle posate con tanta forza da rovesciarlo in terra, afferrò un coltellaccio e le infilò la lama da trenta centimetri undici volte nel petto e nel braccio sinistro. Il figlio minore, che era appena tornato da scuola, provò a dividerli e si beccò a sua volta una coltellata, di striscio, a una mano. Alle 14.40 di giovedì 11 ottobre in un appartamento al sesto piano di via Amendola 4 a Collegno (Torino).