La Stampa 2/5/2012, 2 maggio 2012
La Stampa, mercoledì 2 maggio Una storia d’amore, a quattrozampe. Questa volta protagonisti della relazione sono due lupi
La Stampa, mercoledì 2 maggio Una storia d’amore, a quattrozampe. Questa volta protagonisti della relazione sono due lupi. Lui si chiama Slavc, un bell’esemplare di lupo nato nel branco sloveno-croato denominato Slavnik, appunto dal nome della montagna intorno alla quale è maggiormente presente. Proprio su quella montagna slovena, il 17 luglio 2011, è stato catturato dai ricercatori dell’Università di Lubiana e munito di radiocollare telemetrico Gps-Gsm per seguirne gli spostamenti nell’ambito del progetto europeo SloWolf. Alla cattura il lupo pesava 40 kg ed è stato stimato di un’età tra i 2 e i 3 anni. In base ai dati raccolti, il suo branco di appartenenza conta dai 3 ai 4 membri ed è uno dei dieci branchi sloveni, dei quali cinque si muovono tra il territorio sloveno e quello croato. Il territorio del branco di Slavc è vasto e comprende anche il carso triestino: dai rilevamenti telemetrici si e’ visto che e’ arrivato fino a 9 km dall’abitato di Trieste. Ma Slavc, non pago, ha attraversato quattro nazioni alla ricerca del suo territorio. È così andato prima in Austria e poi è risceso dall’area di Cortina fino al basso Veneto, nel Parco Naturale Regionale della Lessina dove, secondo gli ultimi rilevamenti, potrebbe aver trovato una compagna e dove, quindi, ha deciso di fermarsi. Il 12 aprile 2012, infatti, le stesse guardie del Parco hanno scoperto che il lupo aveva deciso di fermare il suo peregrinare, notando la doppia serie di impronte: Slavc aveva trovato la sua Giulietta, facendosi scoprire poco sopra l’abitato di Bosco Chiesanuova. Di lei nulla o poco si sa. Della sua presenza ci sono le tracce di alcune scorribande fatte per procurarsi del cibo. Certo è però che sui Lessini il lupo non è una novità, perché fino a 130 anni fa era di casa. Di Giulietta esistono delle immagini «rubate» con delle fototrappole, e un video. Per la certezza sul fatto che sia una lupa si aspettano i risultati degli esami di Dna e di alcuni campioni di urina raccoltì là dove è passata; proprio così, secondo i dettami di madre natura, ha attratto e sedotto il suo compagno errante.