Jerome Taylor Jonathan Brown e Liam O’Brien, il Fatto Quotidiano 7/7/2012, 7 luglio 2012
“SCIENTOLOGY CHIEDE SOLDI PER CONSIGLIARE DI LAVARE I DENTI”
East Grinstead (West Sussex)
Saint Hill Manor è la tipica residenza di campagna inglese. Adagiata sulle verdi colline del Sussex è stata per secoli abitata da numerose famiglie nobili e ricche. Oggi è la sede inglese di Scientology ed è proprio qui che Ron Hubbard ha trascorso diversi anni impegnato a “costruire”, mattone su mattone (diciamo, libro su libro), la sua religione che, a causa del divorzio tra Tom Cruise e sua moglie Katie Holmes, è di nuovo sotto le luce dei riflettori e sulle prime pagine dei giornali. Secondo la stampa americana sarebbe proprio Scientology la ragione per cui Katie ha deciso di lasciare il famoso marito e di chiedere l’affidamento della figlia Suri.
Il culto pseudo-scientifico di Hubbard è comunemente ritenuto una invenzione tipicamente americana. Non è così. Il fondatore di Scientology ha trascorso molti anni nelle campagne del Sussex e ha acquistato la residenza di Saint Hill Manor dal maharaja di Jaipur nel 1959 abitandovi fino al 1966. Ed è in questa bella casa che lo scrittore di fantascienza riciclatosi in guru ha scritto i libri che rappresentano, per così dire, il fondamento dottrinario della sua fede. Saint Hill Manor è parzialmente aperto al pubblico e può essere visitato in giorni e orari prestabiliti, ma quando abbiamo detto che eravamo giornalisti l’ingresso ci è stato negato. Ci ha accolto una sorvegliante olandese: “dovreste visitarlo”, ci ha detto. “È bellissimo”. Ma la cortesia è durata poco. Quando ha comunicato via radio che eravamo giornalisti, le hanno detto di non farci passare. Pochi minuti dopo un tipo in divisa nera con un marcato accento americano ci ha spiegato che avremmo potuto visitare solo il campus con il permesso dell’ufficio stampa. Così abbiamo deciso di farci un‘idea di Scientology parlando con alcuni dei suoi adepti in giro per l’Inghilterra.
Jonathan Brown a Manchester
In questo avamposto settentrionale di Scientology incontro Lisa che mi accoglie con un sorriso e mi chiede cosa so di Scientology. “Ben poco”, rispondo. Sorride con una espressione di compatimento. Apparentemente le opere di Hubbard abbracciano tutto lo scibile umano e sono in grado di rispondere a qualunque domanda. Ma quando si parla con un adepto il discorso non può non affrontare il tema della dianetica, una sorta di anti-psichiatria il cui scopo è quello di migliorare la salute mentale. In un’epoca di incertezza come quella che viviamo, rimani colpito dal fatto che la parola “dubbio” non ha diritto di cittadinanza tra i fedeli di Scientology. Come mai tanti sospetti sul vostro culto, chiedo? “Perché al mondo c’è gente che non vuole che gli esseri umani stiano meglio”, spiega Lisa. “Scientology è una combinazione di scienza religione e ha come fondamento le leggi fondamentali della vita”. Le chiedo come si diventa membri di questa chiesa. E qui le risposte si fanno più vaghe. Prove da superare, colloqui, dimostrazioni di sincerità e di assoluta lealtà alla Chiesa. Tra le prove c’è quella da stress. Lisa misura con un apparecchio la resistenza elettrica del mio corpo mentre mi chiede informazioni sulla mia vita, sul mio lavoro e, guarda caso, sul mio reddito. Alla fine dell’incontro, Lisa mi offre un libro che, a suo dire, contiene tutte le risposte sulla vita e su come migliorarla. “Costa solo 13 sterline e ti cambierà la vita”. Un vero affare!
Liam O’Brien a Londra
A Londra la sede di Scientology è un lussuoso palazzo del valore di oltre 30 milioni di euro. Pavimenti di marmo, colonne, insegne d’oro. Alla reception come prima cosa ti offrono un pacchetto di libri e dvd al prezzo di 29 sterline. La sede di Londra è stata inaugurata nel 2006. Una volta all’interno mi rendo conto di essere l’unico “infedele”.
I locali sono pieni di schermi sui quali vengono trasmesse testimonianze di persone che raccontano come la dianetica ha cambiato la loro vita. Ovviamente i videoclip sono in vendita, come quasi tutto del resto. Alcune testimonianze sono innocue e vaghe tante che ti concentri sulla dentatura delle persone e sul loro sorriso; altre sono involontariamente comiche. “Prima di Scientology scoppiavo a piangere automaticamente”, dice Raina. Ma insomma che fanno i fedeli di Scientology?
Praticamente tutto: aiutano le famiglie delle vittime dell’11 settembre 2001, soccorrono gli abitanti del Ruanda, si occupano dei senzatetto di New Orleans e chi più ne ha più ne metta. Un altro video dice che ormai Scientology ha radici in tutto il mondo, compresa la Germania “terra dell’intolleranza”. Mentre continua la visita mi si avvicina una signora dai modi molto gentili e – lo dico con cinismo – umani. Ho qualche domanda da fare? Ovviamente – aggiunge sempre con estrema cortesia – non rispondiamo a domande su Tom e Katie. “Sa come sono i media. Sempre pronti a manipolare la verità”.
Esco dopo averle detto che tornerò a farle visita e dopo aver acquistato un libro, ma prima di congedarmi la mia interlocutrice mi sottopone ad un test per valutare la mia personalità. Chissà perché mi chiede quanto guadagno e se sono soddisfatto del mio lavoro. Quanto ai consigli, il più sensato mi è sembrato quello di lavarmi accuratamente i denti, più volte al giorno.
© The Independent
Traduzione di Carlo Antonio Biscotto