Michele Di Lollo, il Giornale 7/7/2012, 7 luglio 2012
Ecco la città a costo zero dove tutto è privatizzato - Immaginate una città senza municipio. Senza uffici, ufficetti, sgabuzzini popolati di dipendenti stanchi, annoiati e poco produttivi
Ecco la città a costo zero dove tutto è privatizzato - Immaginate una città senza municipio. Senza uffici, ufficetti, sgabuzzini popolati di dipendenti stanchi, annoiati e poco produttivi. Moltiplicate il costo degli stessi dipendenti pubblici per il numero degli enti e delle società parastatali disseminate in quel territorio e poi fatevi un giro per le strade di Sandy Springs, Georgia. Il risultato diquestosemplicecalcolomatematico sarà zero. Nonpermagia, maperchéquitutto è privato. In questo sobborgo di Atlanta, popolato da 49mila anime, nessuno è sul libro paga dello Stato. Sono tempi duri negli States, l’economia singhiozza, la disoccupazione è salita livelli drammatici, per non parlare di quanto sono magri i bilanci. Bene, questa comunità potremmo chiamarla la El Dorado del rigore,mapermoltièsemplicemente «il modello». L’ondata massiccia di privatizzazioni è iniziata nel 2005 e da allora tutti i servizi sono passati in mano a società esterne e autonome. Se un residente desidera aprire un’attività non si recherà all’ufficio commerciale del comune, ma chiamerà il numero verde diunamultinazionale con sede a Coventry, in Inghilterra. Se dovrà presentare un reclamo per la mancata raccolta della spazzatura dovrà invece rivolgersi alla Urs Corporation di San Francisco. Il tribunale,l’ufficio riscossione delle imposte, la polizia, i vigili del fuoco non sfuggono a questo serrato regime privatistico. La Jacobs EngineeringGroup, consedeaPasadena, porta avanti il lavoro amministrativo della città e il giudice, tale Lawrence Young, per 100 dollari l’ora si occupa quasi esclusivamente di pratiche private come fosse un semplice avvocato. La sicurezza che risponde al celebre numero 911 è gestita da una società del New Jersey, la iXp. Per i primi cinque anni e mezzo, Sandy Springs ha utilizzato una sola società, la Ch2m Hill di Englewood, Colorado, per la gestione dei servizi. L’azienda ha fatto risparmiare alla cittàmilionididollari. Nel2010ilsindacohapoidecisodiseparareisettori di competenza «pubblica»,aprendo il mercato alla competizione. In questo modo le uscite si sono ridotte di altri sette milioni. Èstranopensarechecolleghi, vicini di stanza, lavorino per società differenti. Ma è così che funziona a Sandy Springs. Molte città americane da anni parlano di privatizzazioni, ma nessuno è riuscito finora a riprodurre lo stesso schema. Chi si occupa di numeri in città parla di grande successo. I conti sono in ordine, il bilancio è sano e le indagini condotte tralapopolazionepermisurarequa-litativamenteilgradimentodelleri-formehannoottenutorisultatientu-siasmanti. Lecritichenonmancano:associa-zioniditutelaperidirittideicittadi-niindifficoltàritengonochequesta gestionecreeràunaspaccaturasempre più profonda tra ricchi e poveri della contea. Il particolare di cui nonsitieneconto, però, èchelagentedella «cittàprivata»continuaaversare milioni di dollari l’anno in imposte. Circa centonovanta per la Fulton County e circa la metà di questi è destinata alle scuole.Le tasse –intese come risorse per la ridistribuzione dei redditi - esistono eccome e dunque non si spiega come mai i gruppi di opposizione facciano tanto rumore. «Non ci siamo chiusi in noi stessi, non vogliamo essere più ricchi o migliori degli altri. Siamo una comunità ricca, ma niente di più. È solo invidia la loro» afferma il sindaco, Eva Galambos. Quartieri di lusso, nessun centro, nessuna strada maestra o qualcosa che assomigli alla main street . Tanti, invece, i centri commerciali con catene di ristorantiesupermercatiaperti24ore su 24. È in uno di questi mall che hanno sede diverse società di servizi come la United Parcel Service e la Hardee. Iresidentisonoperlopiùimpiegati di grandi compagnie come la Cnn, laDeltaAirLinesogiocatoridegli-Atlanta Braves e degli Atlanta Falcons. La città ospita anche il quartier generale del famoso rapper Akon. Sandy Springs non è la prima città americana a introdurre questi criteri di gestione. Maywood, in California, vanta un unico dipendente stipendiatodallostato, ilsindaco, contro i sette di Sandy Springs. La differenza tra le due è che la prima fu costretta all’ outsourcing per salvarsi dal fallimento, la seconda incarna un nitido progetto politico: privata per Oliver W. Porter è il padre, il grande architetto di questo disegno. È oggi un vecchio signore del sud con il vizio della pipa e della politica. Ha ristrutturato l’impianto organizzativo di questa città da solo, con il titolo di amministratoreadinterimeunmanipolo di fedelissimi. Dopo anni di lotta con i deputati democratici, nel 2004 ha avuto per la prima volta i numeri per cambiare le cose. Mr Porter è repubblicano e forse si era capito. Ama Reagan, Von Hayek e la filosofia liberale e libertaria. Non crede nello Stato. Racconta il suo percorso nel libro CreatingtheNewCityofSandy Springs , dove scrive la sua ricetta per uscire dalla crisi di questo secolo, l’antidoto alla recessione. «Molti sono sull’orlo del fallimento»scrive. «Lecittàamericanehannosignificative passività come le pensioni e altri servizi. È quasi come un veleno che molte persone ignorano e quanto abbiamo realizzato qui potrebbe essere la cura». Sandy Springs non ha una flotta di veicoli, non ha auto blu né un cortile dove parcheggiarle. È senza debito, senza stipendi da pagarenépensioni. Questoè «ilmodello » e chi ha coraggio lo segua.