La Stampa 8/7/2012, 8 luglio 2012
2-8 LUGLIO
giorni -
Ogni giorno ci sono notizie dal mondo che non vengono pubblicate. Scalzate dall’attualità e da altre storie. Molte meritano una seconda chance. Ogni domenica, qui troverete le storie che non avete letto durante la settimana.
Londra, spariti in 150 mila con il visto scaduto
L’ultimo incubo del governo Cameron si chiama Migration Refusal Pool. Fuggiaschi. Un esercito di centocinquantamila persone con il visto scaduto sparite dal radar preistorico della Polizia di confine di Sua Maestà. «È una popolazione pari a quella di Oxford, vi pare normale?», ha chiesto acido il parlamentare laburista Keith Vaz. Un problema serio, se si considera che all’inizio dell’anno l’ispettorato di frontiera aveva dovuto ammettere che oltre 500 mila extracomunitari - parola intrinsecamente spaventosa per Scotland Yard, che li immagina pronti a farsi esplodere nel parco olimpico erano entrati senza i documenti previsti. Uno scandalo costato il posto a Brodie Clark, numero uno del servizio di controllo. Ora John Vine, ispettore capo della polizia di confine deciso a non fare la stessa fine, racconta inviperito di avere visto un rapporto che certifica la totale inadeguatezza dell’ufficio immigrazione. «La verità è che non abbiamo né un piano né le forze per rimediare in tempi brevi», ringhia. E si allontana farfugliando maledizioni più contro se stesso che contro il suo irragionevole ed esplosivo contendente: il mondo. Quali sono i Paesi che riescono a tenerlo davvero sotto controllo?
(Andrea Malaguti)
Nel 2020 la portaerei Usa andrà a biocarburante
Nelle stive della Usns Henry Kaiser che opera nelle acque del Pacifico ci sono 34 mila litri di biocarburante mischiato a petrolio: è il primo tentativo di alimentare l’intero gruppo navale di una portaerei solo con carburante verde. Per Ray Mabus, ministro della Us Navy, è un passo concreto verso l’obiettivo di rinunciare del tutto al carburante tradizionale nel 2020. Era stato l’ex ministro della Difesa Donald Rumsfeld, nel 2006, a lanciare il programma di progressiva sostituzione del greggio nelle forze armate e la Marina è proiettata verso il traguardo di una «Great Green Fleet», la grande flotta verde, che coincide con gli obiettivi dell’amministrazione Obama di arrivare a tagliare la dipendenza di greggio dall’estero. Ma per i leader repubblicani il progetto costerebbe troppo all’erario perché, mentre un gallone di benzina costa 3,60 dollari, uno di biocarburante arriva a 26, prospettando per il Pentagono un’impennata delle spese in un momento in cui il bilancio militare va invece ridotto. ( Maurizio Molinari )
Spagna, offre un rene per un lavoro: denunciato
Senza lavoro da 27 mesi, da un anno senza salario di disoccupazione, stanco di fare inutilmente la fila degli uffici di collocamento, in una Andalusia che ha il triste primato regione con il più alto tasso di senza lavoro d’Europa (34%), Luis Mariano Gismero, 41 anni, divorziato e padre di 3 figli, ha choccato la Spagna con il suo «do ut des» per ottenere un salario: un rene o una parte del fegato. «Non ho paura. So che con un rene in meno o con solo mezzo fegato posso vivere», ha dichiarato ai giornali, disperato anche perché deve passare 300 euro mensili all’ex moglie e rischia la galera se non ottempera alla sentenza di divorzio». L’assessorato andaluso alla Salute ha aperto un fascicolo, mentre l’organizzazione Nazionale dei Trapianti (Ont), è insorta e ha denunciato Gismero: «Questo genere di offerte costituisce un reato per il quale il Codice Penale prevede 12 anni di galera. In Spagna è proibita la compra-vendita di organi» .
( Gian Antonio Orighi)
Germania, quattro anni all’ex terrorista della Raf
L’ultimo – per ora – grande processo sulla Raf (le Brigate Rosse tedesche) si è concluso con la condanna a 4 anni dell’ex terrorista Verena Becker per concorso nell’omicidio del procuratore generale Siegfried Buback, ucciso il 7 aprile 1977 a Karlsruhe insieme al suo autista e a un funzionario. Ventun mesi di udienze non hanno però fornito risposta a una domanda ancora irrisolta: chi sparò? Per i giudici di Stoccarda non fu Becker, che chiese sì, in una riunione della Raf, di ammazzare Buback, ma non partecipò ai preparativi concreti, né all’esecuzione dell’attentato. Per la corte, poi, non ci sono prove che fu protetta dagli 007. Viene così smontata la tesi del figlio del procuratore, Michael Buback, che da anni si batte per scoprire la verità e accusa Becker – che un mese dopo l’attentato fu trovata con l’arma del delitto - di aver sparato e di essere stata coperta dai servizi segreti in cambio di informazioni sulla Raf. Becker fu condannata all’ergastolo nel 1977 (ma non per l’omicidio Buback) e graziata nel 1989. Nel 2009 tracce della sua saliva furono scoperte sulla lettera di rivendicazione, riaprendo il caso.
(Alessandro Alviani)