Micol Passariello, la Repubblica 7/7/2012, 7 luglio 2012
ESERCIZI SENZA GRAVITÀ IL FITNESS PRENDE IL VOLO
Non ci sono più scuse. Non saranno il caldo, le palestre soffocanti, le solite vecchie macchine o gli allenamenti ripetitivi a fare da alibi alla pigrizia. Contro la svogliatezza stagionale, che vorrebbe mente e corpo già in vacanza, il mondo del fitness sollecita a raccogliere
le energie e lanciarsi in una delle tante novità del momento. Una panoramica la offre la 24ma edizione del Festival del Fitness, un’immensa palestra en plein air che invaderà il litorale laziale a fine mese (26-29 luglio,
www.fitfestival. com)
dove mettersi alla prova con le neonate discipline. Oltre ai grandi classici come badminton, arti marziali, bici, corsa e arrampicata, tra un tuffo al mare e l’altro, si potrà fluttuare nel vuoto, resistere a un addestramento militare o ballare su ritmi latini. Tra le tante novità c’è l’Antigravity Gym, ovvero la ginnastica senza gravità, una delle tendenze più in voga del momento. Con il corpo sollevato da un apposito macchinario, si compie un percorso ginnico fatto di esertranno
cizi di resistenza. I movimenti sono lenti, quasi statici. Ma i benefici tanti, tra cui elasticità e mobilità articolare. Fortifica i gruppi muscolari, allinea le vertebre senza gravare sulle giunture. L’alternativa viene dagli Stati Uniti e si chiama Antigravity Yoga, variante aerea della nota disciplina, da praticare appesi a una speciale amaca che permette di lasciare il corpo in
sospensione mentre ci si cimenta con le varie “asana”.
Ci vogliono equilibrio e concentrazione per affrontare il Bosu, una pedana di forma circolare sormontata da una cupola di gomma su cui fare esercizi in piedi o seduti, stando ben attenti a non cadere. Meglio restare con i piedi per terra? La risposta è il Nordik Walking. Gli appassionati di trekking non po-
esimersi dal provarlo. Eredita dalle nevi la camminata con le classiche racchette e simula il passo lungo dello sci di fondo. Piacevole, rilassante, è un’attività adatta a tutti, da fare in una domenica di sole tra città, parchi e spiagge.
È da veri duri, invece, il Military Fitness. Più che un allenamento, è un vero addestramento dedicato agli stacanovisti della palestra. Seguendo faticosi percorsi da battaglieri, con trainer formati nelle caserme, tra corse, pesi, salti e flessioni, si temprano animo e corpo. Gli amanti della cultura sudamericana preferiranno i ritmi caldi dello Zumba, che diverte con energici balli e movimenti sfrenati. Si balla per un’ora o più in gruppo su ritmi di Salsa, Merengue, Mambo, Reggaeton, Hip Hop e Samba. E per l’estate, c’è la versione acquatica, con sessioni di Zumba Water da fare ballando in piscina o al mare. Per il Parkour ci vuole sangue freddo. È dedicato a chi vive di adrenalina. Come Sébastien Foucan, tra i suoi inventori: “arrampicarsi, saltare per le scale, attraversare inferriate, volare tra cornicioni: per questo l’abbiamo chiamato ‘Parkour’, corsa a ostacoli”, spiega. Madonna ne dava un esempio nel suo video
Jump.
È un mix di sport e acrobazia che gioca con le strutture architettoniche e trasforma la città in luna park. Lo scopo è adattare i propri movimenti a ogni scenario urbano per superare qualsiasi limite. Ma, acrobatico e spericolato, è anche molto pericoloso. Prima di avventurarsi, meglio
pensarci due volte.