Varie, 6 luglio 2012
Alessandra Sorrentino, 26 anni. Di Palma Campania (Napoli), casalinga, bella donna, due figli di 4 e 6 anni, era sposata con Giancarlo Giannini, 35 anni, operaio in una ditta per la raccolta di pomodori
Alessandra Sorrentino, 26 anni. Di Palma Campania (Napoli), casalinga, bella donna, due figli di 4 e 6 anni, era sposata con Giancarlo Giannini, 35 anni, operaio in una ditta per la raccolta di pomodori. I due da tempo non andavano più d’accordo e lui, certo che la moglie lo cornificasse, di nascosto aveva installato un software sul suo pc per spiare il computer di lei. L’altra notte, mentre i bambini dormivano nella loro stanzetta, il Giannini si mise a leggere i messaggi della consorte su Facebook, trovò un «Ti amo» e allora, impugnato un paio di forbici, con quelle la infilzò più volte in tutto il corpo. La Sorrentino nonostante le ferite provò a fuggire in balcone per chiedere aiuto ma il marito, afferrate un paio di forbici più grosse, la raggiunse e le conficcò le lame nel petto, lasciandola stecchita in una pozza di sangue. Prima delle tre di notte di domenica 1 luglio in un appartamento in via Municipio a Palma Campania (Napoli).