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 2012  luglio 03 Martedì calendario

UN HOTEL PER DIVORZIARE IN FRETTA


Un week-end non è proprio a buon mercato, 2.500 euro dal venerdì alla domenica sera, tutto compreso dalla prima colazione alla cena, al divorzio. L’hotel creato da Jim Halfens in Olanda aiuta le coppie, che ne hanno abbastanza, a separarsi senza lunghe e costose liti in tribunale.
Si arriva da coniugati e si riparte da single. Il prezzo è modico, se si pensa a quanto si risparmia in avvocati. Esistono alberghi specializzati in luna di miele, perché non pensare a un albergo dove celebrare la fine di un amore? L’idea di Jim ha avuto un enorme successo, e le sue camere sono esaurite fino al prossimo anno.
In che città si trova il suo hotel, qual è l’indirizzo, quante stelle ha, qual è il numero di telefono? Domande impossibili perché è un albergo virtuale o, meglio, si trova in diversi hotel olandesi, sparsi qua e là, ma tutti almeno a quattro stelle. Quando Jim ebbe l’idea, contattò diversi alberghi spiegando il progetto e, all’inizio, ricevette solo rifiuti: non sarebbe stata una buona pubblicità associare il nome a un evento negativo come un divorzio.
Perché mai? Insisteva: in un albergo si festeggiano matrimoni e battesimi, prime comunioni, lauree e nozze d’argento, ma anche funerali. Perché avere paura dei divorzi? In Olanda un matrimonio su tre si conclude con il fallimento entro pochi anni.
Infine, il Carlton Ambassador all’Aja si lasciò convincere, riferisce la Frankfurter Allgemeine Zeitung.
La prima coppia prenotò per il giorno di San Valentino del 2011, e da allora anche altri hotel cominciarono a concedere le loro stanze. Chi desidera divorziare senza complicazioni chiama Halfens, spiega i suoi desideri e viene dirottato all’albergo più comodo, nelle sue vicinanze. Oppure il più lontano per rompere con le abitudini quotidiane. Da evitare le atmosfere romantiche, ristoranti al lume di candela, piano bar con musica sdolcinata, che renderebbe solo più tristi gli ultimi due giorni di un amore.
Al resto pensa Jim. Marito e moglie scendono in due stanze singole, e in una suite li attendono un mediatore, un notaio e un agente immobiliare. L’esperto in divorzi li ascolta, propone delle soluzioni, come risolvere il problema dei figli, se ci sono, come vendere la casa in comune, o regolare il passaggio di proprietà a lui o a lei, il notaio prepara gli atti. Entro 48 ore, assicura Halfens, il divorzio è regolato. Naturalmente non è ancora ufficiale, ma le carte al lunedì vengono consegnate al tribunale per completare il normale iter giuridico. Il week-end finale è preceduto da un colloquio con Halfens, che indaga sulle reali intenzioni dei clienti: vogliono veramente divorziare con la maggior rapidità possibile, o vogliono sbranarsi per vendetta? In questo caso, meglio evitare.
In un anno, il gestore dell’hotel dei divorzi è diventato una celebrità in Olanda. Jim tiene rubriche di consigli matrimoniali su giornali e riviste, e lo invitano di continuo alla tv. La pubblicità non gli manca. Gli manca il tempo per sposarsi a sua volta: la compagna attende da un anno e mezzo che Jim abbia un week-end libero. È mai avvenuto che una coppia scesa al suo speciale hotel abbia cambiato idea all’ultimo momento, e sia ripartita insieme per tentare ancora di vivere insieme? A questa domanda Halfens non risponde. Segreto professionale.