Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Un disavanzo di quasi 15 milioni di euro. Si è chiuso così il bilancio consuntivo consolidato della Santa Sede per il 2011. Un risultato sul quale «ha influito l’andamento negativo dei mercati finanziari mondiali, che non ha consentito di raggiungere gli obiettivi preventivati» ha fatto sapere il competente Consiglio dei cardinali. Pur pensando a contenere le spese, comunque, «non si interverrà con tagli di personale», ha sottolineato il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Che ha insistito: «Mai si è pensato di tagliare i posti di lavoro. Noi non mandiamo a casa nessuno». Il disavanzo registrato quest’anno, pari a 14.890.034 euro, cioè alla differenza tra i 263,7 milioni di costi e i 248,8 milioni di ricavi, è il dato peggiore da diversi anni a questa parte. I capitoli di spesa più impegnativi sono stati quelli relativi al costo del personale e ai mezzi di comunicazione sociali.