la Repubblica 6/7/2012, 6 luglio 2012
SE LA CORTE DEI CONTI NON HA L’INDIRIZZO MAIL
LA Corte dei Conti indaga, la Corte denuncia, la Corte condanna. Non passa ormai giorno senza che la Corte non sia chiamata a pronunciarsi.
Nei giorni scorsi anch’io ho dovuto contattare la Corte-Procura delle Marche per segnalare una decisione assai discutibile di un ente locale. A rispondere al telefono, credo, una dirigente alla quale ho chiesto l’indirizzo email per inviare la relativa documentazione. “Attenda un attimo” è stata la prima risposta. Poi un altro interlocutore mi ha riferito qualcosa in ordine al “processo telematico” e ai limiti stabiliti dalla legge. “Vuol dirmi che non l’avete?” ho insistito incredulo. Non mi è rimasto che inoltrare il tutto alla Corte dei Conti di Roma, unico indirizzo disponibile. Auspico che qualcuno di buona volontà giri il materiale al destinatario. Ma in che mani siamo?
Andrea Raschia
Ancona