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 2012  luglio 04 Mercoledì calendario

Come vivere meglio il mare - Angelo Bonelli ha denunciato che il 60% delle spiagge italiane sono cementificate e ha presentato il Manuale del Bagnante

Come vivere meglio il mare - Angelo Bonelli ha denunciato che il 60% delle spiagge italiane sono cementificate e ha presentato il Manuale del Bagnante. Di che cosa si tratta? Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi, denuncia quello che ormai è diventato il mare: «Un lusso e un privilegio, un diritto rubato a chi non può permettersi di pagare ombrellone e lettino», dice. Da Nizza a Rio De Janeiro andare al mare a prendere il sole in spiaggia è gratis e si paga soltanto il noleggio di ombrellone e di sdraio, se richiesto. In Italia, unico caso al mondo, no. Non resta che far rispettare i propri diritti anche con questo vademecum (www.ilmanualedelbagnante.it) che fornisce le indicazioni necessarie per tutelare i diritti elementari del bagnante. La battigia è un’area esclusa dalla concessione demaniale su cui il concessionario non ha titolarità di contestare alcunché ne di posizionare le sue sdraio oppure i suoi lettini e ombrelloni. Si ha, quindi, il diritto di entrare gratuitamente, raggiungere il mare per la via più breve o quella che verrà indicata. Si può fare il bagno o anche soltanto prendere il sole, purché non si intralci il passaggio dei mezzi di soccorso o di altri. Se non si desidera fare un bagno si può comunque passeggiare. Non si può, invece, collocare sulla battigia oggetti ingombranti come ombrelloni, sdraio e tavolini. E se il personale dello stabilimento non volesse lasciare sulla battigia chi non è cliente? Bisogna rispondere che sta violando una legge dello Stato, e precisamente la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 251, che stabilisce «l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area compresa nella concessione, anche al fine della balneazione». Se anche questo non dovesse bastare, si può telefonate alla Capitaneria oppure ai Vigili Urbani o ancora al numero della federazione nazionale dei Verdi. Ovviamente si ha il diritto anche di chiedere il nome del responsabile dello stabilimento. E se si vuole soltanto fare una passeggiata in riva al mare ma lo stabilimento è chiuso e la spiaggia libera è lontana? Non esiste alcuna legge che permette a qualcuno di impedire l’accesso al mare fuori della stagione balneare. I gestori devono lasciare la possibilità d’accesso, e se l’accesso è chiuso bisogna denunciare l’interruzione di passaggio ai Vigili Urbani e alla Capitaneria di Porto. Valgono le stesse regole se si vuole andare a pescare e non si riesce ad entrare? La pesca è sempre consentita dalla battigia durante la stagione invernale. Durante i mesi estivi è consentita solo dalla chiusura dell’orario di balneazione fino all’alba. Con chi si deve invece protestare se la spiaggia libera risulta sporca? La pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune, o del concessionario se affidata come spesso accade a soggetti privati. Se la spiaggia è sporca bisogna inviare una segnalazione o un esposto ai soggetti responsabili: Comune di appartenenza o Capitaneria di Porto competente per territorio. E se si trova sporca in inverno una spiaggia data in concessione ad uno stabilimento? La pulizia della spiaggia in concessione è un obbligo del concessionario anche durante l’inverno. Che cosa prevedono le norme sulla sicurezza in spiaggia? Ogni 100 metri d’arenile ci deve essere una postazione di salvataggio con un operatore abilitato, dotato di maglietta con scritto in maniera ben visibile «salvataggio», ma deve essere dotato anche di fischietto, pattino o battello rosso con la scritta «salvataggio» e il nome dello stabilimento. E poi due salvagente anulari, di cui uno munito di una corda di almeno 30 metri, e un mezzo marinaro. Gli stabilimenti hanno l’obbligo di rilasciare la ricevuta fiscale? Sì. Se non viene rilasciato lo scontrino è una frode fiscale. Si può chiamare la Guardia di Finanza o inviare una segnalazione. I disabili possono arrivare fino alla battigia? Ovviamente sì, deve essere loro garantito un accesso. Altrimenti si viola la legge 104 del 1992 sui diritti delle persone disabili. È possibile costruire immobili sul demanio? Va verificato se c’è un cartello che autorizza la costruzione. In caso contrario si deve inviare un esposto al comune. Ci sono fognature a cielo aperto che scaricano in mare. Con chi protestare? Bisogna inviare immediatamente un esposto alla Procura della Repubblica, alla Provincia e al Comune.