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 2012  giugno 29 Venerdì calendario

I MASCHI LO FANNO MEGLIO (NEI ROMANZI)


Un po’ di posta. Fabio Crociati mi segnala un errore e lo ringrazio. «Il film con Alberto Sordi da lei evocato è I magliari di Rosi, in cui il grande Sordi emigrato in Germania appioppava non Bibbie ma pezze di stoffa (a pagamento, ovviamente) a fresche vedove tedesche sostenendo che fossero state ordinate dagli appena deceduti mariti. Forse il suo ricordo è stato contaminato dalla reminiscenza del successivo film di Peter Bogdanovich Paper Moon in cui Ryan O’Neal, con lo stesso stratagemma di Sordi, vendeva Bibbie alle vedove della profonda provincia americana all’epoca della Grande Depressione». La seconda lettera è di Ivo Quintini: «Riguardo al suo articolo su Jonathan Franzen, se lo scrittore è famoso nel mondo mentre lei è noto solo ai lettori di Sette un motivo ci sarà... L’intollerabile dei suoi articoli è che lei fa dei propri gusti personali il Verbo, dando voti a destra e a manca come un maestrino (per lei è un genio Andrea Vitali, autore da edicola ferroviaria)». Non ci sono scrittori più grandi di quelli da edicola ferroviaria (pensi a Simenon). Terza lettera: «Il suo articolo “Sbagliare è umano, perseverare è Franzen” è semplicemente MITICO! Grazie per aver espresso così stupendamente un’opinione che condivido pienamente. Cordialmente Clara Guerrera».

(non) Amore e morte. Campionato maschi contro femmine di sesso scritto, seconda giornata. Classifica: Maschi 3, Femmine zero. Il concorrente femminile è Mary Gaitskill (la dark lady delle scrittrici americane) con Oggi sono tua (Einaudi). Lui e lei (che quasi non si conoscono) passano un weekend a luci rosse. Ciak: «Lei gli abbassò la lampo dei pantaloni. – Ferma, – disse lui. – Aspetta –. Lei lo afferrò per le spalle – aveva una presa inaspettatamente forte – e lo tirò sul tappeto... Si sentiva assalito e invaso. Non era questo che aveva in mente, ma in qualche modo rifiutare l’avrebbe fatto sembrare meno virile di lei. Le sfilò schizzinosamente i vestiti… Le strinse il seno fra i denti e la morse... La morse di nuovo, più forte. Lei gridò. Voleva farla sanguinare… Le masticò il seno».
Il concorrente maschile è Henning Mankell con Ricordi di un angelo sporco (Marsilio). Scena di un matrimonio in Mozambico. Lei si chiama Hanna, lui Attimilio Vaz. Ciak: «Hanna aveva già preparato il mango e mentre lui lo mangiava pensieroso, seduto al tavolo nella sala da pranzo, gli si mise accanto. Poi andò nel bagno, lascio cadere alcune gocce di limone nel grembo e andò a stendersi al suo fianco... Gli accarezzò delicatamente un braccio. Dopo qualche istante, lui si girò e, col frenetico desiderio di sempre, cercò di penetrarla. Ma neppure questa volta ci riuscì, anche se Hanna aveva sentito che il suo sforzo era stato più energico e prolungato del solito. Quando si arrese, erano entrambi esausti. Hanna si disse che già l’indomani avrebbe chiesto a Felicia la medicina più potente per liberare Attimilio dalla sua pena… Quando si svegliò il mattino dopo, il senhor Vaz era morto». Risultato finale: Mankell Gaitskill 10-0. Come l’altra volta, con Patroni Griffi, vince il maschio. Temo che il grande Martin Amis, per il quale le donne scrivono di sesso meglio degli uomini, abbia detto una fesseria.