Clemente S. Longorni, www.lettera43.it, 5 luglio 2012
Proprio vero: la fama di un uomo si misura dalle sue raccomandazioni. In questo caso di una donna: Geppi Cucciari, diva conclamata de La7 in grado oggi di segnalare alla rete il suo fidanzato Luca Bonaccorsi per la conduzione di un programma in prima serata
Proprio vero: la fama di un uomo si misura dalle sue raccomandazioni. In questo caso di una donna: Geppi Cucciari, diva conclamata de La7 in grado oggi di segnalare alla rete il suo fidanzato Luca Bonaccorsi per la conduzione di un programma in prima serata. Lo show in questione si dovrebbe chiamare Mr Green, trasposizione di un format anglosassone, e sarebbe trasmesso su La7d (meglio non rischiare) da settembre. BONACCORSI PROMESSO SPOSO DI CUCCIARI. Bonarcorsi non è però solo il fidanzato di Cucciari, è anche il suo promesso sposo. Probabilmente convoleranno a nozze tra uno spot e l’altro. Classe 1969 barbuto ex banchiere, ed ex fondatore del settimanale Left e fondatore del quotidiano ecologista Terra, Bonaccorsi è un incrocio romanissimo fra il guru della decrescita Latouche e il Pecoraro Scanio dei bei tempi Verdi. L’ESPERTO SPIEGA LA VITA ECOLOGICA. Mr Green è una specie di Sos Tata dell’ecologia; il fidanzato di Cucciari avrà il compito di visitare le case degli italiani (famosi o meno, la prima casa è quella di Gerry Scotti) e di spiegare loro le buone regole del vivere green, senza sprechi, all’insegna del risparmio e della raccolta differenziata. Chi ha visionato le puntate pilota con lui che rovescia la spazzatura non differenziata sui tappeti, o centellina l’acqua chiudendo le docce con la gente ancora insaponata, non ha ritenuto Bonaccorsi esattamente un genio della conduzione. PRODOTTO DALLA CASANOVA DI BARBARESCHI. In compenso le referenze per La7 sono ottime. Il programma è nato sulle ceneri di un progetto inedito sull’energia presentato alla rete di Telecom Italia Media nel 2011 da uno dei più grandi operatori italiani del settore. La7, per realizzarlo, richiese inopinatamente una cifra spropositata, nemmeno fosse il Dave Letterman Show: più di 150 mila euro a puntata. Un’assurdità in tempo di crisi già per Mediaset o Rai. Qualcosa non quadrava. L’operatore di energia, seccato, declinò qualsiasi altro tentativo di coproduzione con la rete. Ed ecco ora, abortito necessariamente il primo progetto, spuntare magicamente la casa di produzione Casanova di Luca Barbareschi per il secondo progetto. E a esso, inevitabilmente, viene accostato il nome del signor Cucciari. Mercoledì, 04 Luglio 2012