Marco Gasperetti, Corriere della Sera 4/7/2012, 4 luglio 2012
FIRENZE, FANNO SESSO IN PIAZZA FILMATI E FOTOGRAFATI DAI PASSANTI
Ubriachi, facevano sesso in piazza Santa Croce, dietro la statua di Dante, centro storico di Firenze, mentre una ventina di persone li riprendeva con i telefonini e scattava fotografie. Qualche giorno dopo la notte hard dei due ragazzi, stranieri, è stata raccontata dal Corriere Fiorentino e poi è finita su Internet, provocando una raffica di critiche e riaccendendo le polemiche tra il sindaco Matteo Renzi e il priore della basilica di Santa Croce sul presunto degrado della piazza (tra pochi giorni accoglierà Benigni per il nuovo spettacolo su Dante) che già in passato aveva protestato con Palazzo Vecchio per l’assenza di controlli e per il caos provocato dai concerti organizzati davanti alla chiesa.
«La situazione è sempre peggio — ha tuonato ieri il rettore della basilica, padre Antonio Di Marcantonio — sono esasperato perché questo è l’ennesimo episodio che dimostra come è amministrata la città». Poi l’affondo contro il primo cittadino: «O Matteo Renzi recupera un po’ di dignità e si mette ad amministrare, evitando che si verifichino certi episodi, oppure può anche andarsene a Roma». Un attacco giudicato ancora più tagliente di quello sferrato dalla Lega che per prima aveva denunciato lo «scandalo». Due esponenti di quel partito infatti, passavano intorno alle 22.30 in piazza Santa Croce e accorgendosi dei due ragazzi che facevano sesso avevano deciso di fotografarli ma «solo per documentare lo scandalo» denunciando che a Firenze ormai la situazione è fuori controllo.
Il sindaco Matteo Renzi prima ha annunciato che sarà avviata una verifica sui giovani che «sono stati fotografati dagli esponenti della Lega Nord mentre facevano sesso in piazza Santa Croce». Poi, via Facebook, ha risposto alla denuncia della Lega con una riflessione: «Due ragazzi ubriachi fanno sesso in piazza Santa Croce, in un parcheggio laterale, tra i motorini. Intorno a loro i passanti, tra cui un consigliere della Lega Nord, prendono il telefonino. Per chiamare i vigili? No... per fare le foto, per girare un video, per scattare un ricordo».
Marco Gasperetti