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 2012  luglio 03 Martedì calendario

LA DOPPIA TARGA AIUTA I TEDESCHI A TAGLIARE L’RC AUTO


Il sogno era vedere per le strade tedesche un milione di auto elettriche, a emissioni zero, entro il 2020. Ma non c’è stato niente da fare. Le aziende non si sono fatte contagiare dagli entusiasmi del governo e il mercato ha risposto stancamente. Sarà che in vendita c’erano modelli poco competitivi, troppo costosi, con l’eterno problema delle batterie difficili da smaltire. Per il momento in giro ce ne sono appena cinquemila. Ma Berlino non cede, e adesso il ministro per la circolazione Peter Ramsauer introduce un’altra facilitazione, con lo scopo dichiarato di facilitare la vendita di auto elettriche.
Da ieri chi immatricola due auto della stessa fascia potrà usare la stessa targa, spostandola da una vettura all’altra. Dovrà sempre
pagare due tasse di immatricolazione, ma potrà risparmiare in modo significativo nelle polizze di assicurazione, ridotte per la seconda auto del 40 per cento. Ovviamente il proprietario potrà usare solo una macchina per volta, e quella ferma non potrà essere parcheggiata sulla pubblica via, ma dovrà
sostare in un garage privato. La possibilità è prevista anche per due moto, ma per ora non è contemplata per chi possiede due mezzi diversi. Chi verrà sorpreso a guidare l’auto “non targata” mentre anche l’altra è nel traffico, pagherà multe severe, salva restando la responsabilità anche per eventuali incidenti.
E’ un passetto in avanti, che però gli esperti considerano quasi insignificante. In Svizzera e in Austria, scrive la
Stuttgarter Zeitung,
una norma del genere esiste da anni, e permette agli automobilisti di pagare una volta sola bollo e assicurazione. Eppure la diffusione è minima: fra l’8 e il 10 per cento.
Giampaolo Cadalanu