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 2012  giugno 30 Sabato calendario

FUGA DAL WEB LE REGOL PER SPARIRE


Su Internet abbiamo esagerato. L’abbiamo reso palcoscenico della nostra vita, mettendo sotto gli occhi di tutti le nostre foto, le opinioni politiche e religiose, le amicizie. Ma adesso alcuni cominciano a darci un taglio: vogliono sparire dai social network. Continueranno ausare il Web per guardare il mondo attraverso la banda larga, ma rispettando un po’ di piu la propriaprivacy. Senonaltroperche si rischiano guai. Sul lavoro, per esempio: il 49 per cento delle aziende italiane (e il 59 per cento di quelle straniere) controlla sui social network i profili dei candidati, almeno stando a un recente studio di Adecco e Reputation Manager, la prima specializzatanellagestione delle risorse umane, la seconda in tutto cio che riguarda fama e infamie
online.
«Facebookvorrebbe diventare Funico fornitore globale di identita», fa notare Geert Lovink, direttore dell’Institute of Network Cultures di Amsterdam e autore di
Ossessioni Collettive. Critica dei social media
(Egea,) che ha appena presentato a Milano nell’ambito della manifestazione Meet the Media Guru. «Vuoi essere in Rete, connetterti agli amici. Vuoi comuni-
care? Devi passare da Mark Zuckerberg», continua Lovink. «I social network non sanno in quale contesto li usiamo, non capiscono se stiamo dialogando con colleghi o amici, ne fanno differenza tra chi vive in nazioni democratiche e chi e oppresso da dittature. Queste informazioni perb sono fondamentali per la nostra identita e sicurezza
».
Per rimediare ai danni fin qui
fatti, sipossono cancellareipost e le foto troppo personal!. Se perb non basta o se non vogliamo perderci troppo tempo, possiamo cancellare direttamente il nostro profilo sui vari social network, per poi iscriverci di nuovo ma stavolta usando maggiore prudenza. «Ricordiamoci anche di eliminare le foto su Flickr, quelle che dicono troppo di noi», spiega FuMo Sarzana, awocatoespertodidirittidigital
i . «A volte le persone, anche minorenni, pubblicano immagini della propria casa con troppa disinvoltura ». Infine, se ormai le informazioni navigano libere sulla Rete dove e difficile intervenire, ci si pub rivolgere ad aziende specializzate. «In genere riusciamo a rendere meno vi-
sibile la pagina sgradita tra i risultati di Google», dice Andrea Barchiesi, Famministratore delegate di Reputation Manager. Ma 1’operazione costa un po’: «Circa cinque mila euro se la persona non e famosa». Insomma, sparire dai Web gia oggi non e piu cosa per tutte le tasche.
Nel frattempo Zuckerberg& Co., con i suoi 901 milioni di utenti, dei quali 21 nel nostro Paese, ha di recente acquistato il
software di riconoscimento facciale
Face.com
e
Glancee,
una app italiana che grazie alia geolocalizzazione aiuta a incontrare nuove persone. Perb non tutto va come dovrebbe: la funzione
FindFriends Nearby
ad esempio, per vedere chi fra i propri contatti e nelle vicinanze, prima estataresadisponibilepoiritirata di corsa per problem! legati alia privacy. E cosi le sibille che prevedono il decline del gigan-
te, soprattutto dopo Finfelice esordio in Borsa, non si placano. Mentre Lovink parla addirittura di «ossessione di popolarita che ci offusca». Quello che bisognerebbe fare invece, secondo lui, e andare verso una’ slowcommunication’ iniziando a distinguere bene fra lo stare online per lavoro o nel tempo libero. Facendo sempre piu attenzione a quel che scriviamo e pubblichiamo.