S. Car., Il Sole 24 Ore 3/7/2012, 3 luglio 2012
GLAXO E IL MAGGIOR SETTLEMENT DELLA STORIA
Per molto tempo, il nostro sistema sanitario è stato un target per i truffatori che pensano di ottenere facili guadagni a spese della sicurezza pubblica e dei contribuenti. Questa frase non si riferisce all’Italia, ma agli Stati Uniti. A dirla è stato ieri un viceministro della Sanità Bill Corr, a commento del maggior settlement mai raggiunto dalle autorità federali con una azienda farmaceutica. GlaxoSmithKline pagherà in totale ben 3 miliardi di dollari per porre termine al contenzioso civile e penale relativo a numerose pratiche illegali nella vendita di farmaci, in un arco di tempo che va dal 1994 al 2007. Il colosso britannico ha ammesso alcuni comportamenti illegali e su altri ha accettato la sanzione senza ammissione di colpevolezza, oltre a concordare un sistema stringenti di controlli per il futuro. In bilancio aveva già spesato gli oneri del settlement alla fine dell’anno scorso: così si è affrettato a sottolineare che l’impatto sarà trascurabile. Ma il viceprocuratore generale James Cole non ha esitato a parlare di "evento storico" che lancia un preciso avvertimento all’intero settore farmaceutico. Nelle carte processuali, c’è di tutto: dalla corruzione spicciola del medico o dell’"esperto" fino all’incentivazione alla vendita del prodotto per terapie o categorie di pazienti non autorizzate; dalla mancata pubblicizzazione di dati rilevanti sulle medicine alla più diretta truffa allo Stato nei rapporti con Medicaid e altre entità pubbliche. Tra le persone felici per il settlement, ci sono anche i 4 "pentiti" che hanno fatto scoppiare un caso durato nove anni: a loro andrà una percentuale di alcune voci delle sanzioni che Gsk pagherà. Secondo il False Claim Act, infatti, i privati possono essi stessi iniziare una causa giudiziaria contro i "federal contractors" se individuano una truffa al governo, e poi ottenere dal 15 al 30% dei danni civilistici recuperati dalle autorità. Legislazione premiale all’americana. Magari inquietante per i possibili abusi. Non di rado efficace.