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 2012  giugno 26 Martedì calendario

Vincere gli Europei un assist al Pil - Calcio e Pil. Gol ed economia. Dribbling e politica: conviene vin­cerli o perderli questi campionati europei? La risposta non è così scontata

Vincere gli Europei un assist al Pil - Calcio e Pil. Gol ed economia. Dribbling e politica: conviene vin­cerli o perderli questi campionati europei? La risposta non è così scontata. Il tifoso che si arrampi­ca entusiasta sulla statua di Gari­baldi (ce n’è una quasi ovunque) o fa il bagno nella fontana in piena notte non avrebbe esitazioni a ri­spondere. Ma la domanda non è per lui. Perché quando la naziona­le vince o perde, lo fa insieme a chi, più o meno volontariamente, ci ha messo la faccia. Ecco allora che il tifo per la Nazionale può es­sere a favore o contro, proprio co­me avviene nelle nostre città du­rante il campionato. I motivi? C’è solo l’imbarazzo della scelta. Non è un mistero, per esempio, che nelle file del Pdl, quando do­menica sera Diamanti ha uccella­to Hart dal dischetto, non sono mancati i maldipancia. Ma come, dice qualcuno: «Vai a vedere che questo professore Monti adesso ti vince gli europei». Sarebbe il col­mo: Berlusconi ha governato dal 2001 al 2011 con la sola eccezione del biennio 2006-07, e proprio lì l’Italia è andata a vincere i mon­diali di Germania. E la coppa se l’è presa Romano Prodi. Adesso, nel 2012, tocca a Monti? Sarebbe trop­po. D’altronde se Sandro Pertini è quasi più famoso per aver esulta­to come un matto di fianco a Re Juan Carlos al Bernabeu nel 1982 che non per le sue gesta partigia­ne ci sarà un motivo. La vittoria contro la Germania e poi, eventualmente, nella finale di Kiev darebbe lustro inimmagi­nabile a questo governo. Solo lu­stro? Chissà: per chi crede che le vittorie calcistiche della naziona­le abbiano il potere di rilanciare l’economia è nata addirittura una correntedipensieroaccademica, la soccernomics . Il fatto che utiliz­zi il nome americano per il gioco del calcio, che in Usa si chiama «soccer» perché il «football» è con­sacrato a un altro sport, la dice già lunga sulla sua autorevolezza. Ma sorvoliamo e citiamo: se­condo una ricerca del 2006 firma­ta da due analisti della banca olan­dese Abn Amro, la vittoria della nazionale di un Paese a un mon­diale porta una crescita aggiunti­va del Pil pari allo 0,7% rispetto al­l’anno prima. Oltre a una crescita degli indici di Borsa. La tesi è che la produttività persa dagli spetta­tori davanti alla tivù viene ampia­mente recuperata in termini di Pil con i consumi spinti dall’onda del­l’entusiasmo. Questo vale soprat­tutto per l’Occidente e in Europa in particolare. Per cui l’effetto di una vittoria ai campionati euro­pei tanto dovrebbe valere, o poco meno. In realtà non c’è alcun riscontro su questo dato. Anzi a guardare co­sa è successo negli ultimi anni, non solo non tornano i conti, ma l’affermazione sembra portare an­che un po’ di sfiga. Basta guardare la successione delle vittorie agli ul­timi quattro campionati tra euro­pei e mondiali: nel 2004, europei in Portogallo, vince la Grecia, che allora aveva un Pil in crescita del 4,7%. Ma taroccato. Nel 2006 ai mondiali in Germania si impon­gono a sorpresa gli azzurri e quel­lo che è successo dopo lo sappia­mo bene, anche se per l’occasio­ne gli economisti di Abn Amro scrissero addirittura: «L’Italia può portarsi a casa la coppa e, in questo modo, contribuire una maggiore crescita europea per ri­durre l’instabilità dell’economia mondiale». Centrato. Nel 2008 di nuovo europei e a imporsi è la Spagna, che fa addirit­tura il bis ai mondiali del Sudafri­ca del 2010. Per l’occasione il mini­str­o dell’Industria del governo Za­patero, poco prima della finale con l’Olanda,dichiarò:«Se la Spa­gna vince la finale bisognerà rive­dere al rialzo le previsioni del Pil ». Che a malapena nel 2011 è cresciu­to dello 0,7%. Proprio la quota pre­vista dalla soccernomics . Peccato che è proprio di ieri la richiesta di 100 miliardi di euro di aiuti all’Eu­ropa per le banche spagnole. Alla fine i dubbi rimangono. Co­me i tanti buoni motivi per tifare, magari di nascosto, contro.