Rodolfo Di Giammarco, la Repubblica 17/6/2012, 17 giugno 2012
Rocco Papaleo a scuola andava molto bene in italiano: «Sempre ottimi risultati, e un compito su Corradino di Svevia mi fu una volta annullato perché era così bello che il professore non ci credeva l’avessi fatto io: ci rimasi male, poi la considerai una gratificazione»
Rocco Papaleo a scuola andava molto bene in italiano: «Sempre ottimi risultati, e un compito su Corradino di Svevia mi fu una volta annullato perché era così bello che il professore non ci credeva l’avessi fatto io: ci rimasi male, poi la considerai una gratificazione».