varie, 27 giugno 2012
Giovanni Battista Buono, 43 anni. Separato, andò con suo padre a casa degli ex suoceri per prendere il figlioletto di 6 anni e tenerlo con sé nel fine settimana
Giovanni Battista Buono, 43 anni. Separato, andò con suo padre a casa degli ex suoceri per prendere il figlioletto di 6 anni e tenerlo con sé nel fine settimana. Ad aspettarlo al cancello trovò la nonna del bambino, Lucia Lumera, 52 anni, con la quale proprio non si potevano vedere, che s’era messa in borsa la pistola 7.65 di suo marito: quando l’ex genero si avvicinò al cancello infilò dentro la mano fingendo di prendere dei documenti, invece cacciò fuori l’arma: lo fammazzò con due proiettili in testa e, pur vedendolo morto, continuò a sparare. Il padre del Buono fece per intervenire, ma la Lumera tentò di uccidere pure lui (senza riuscirci). I carabinieri la arrestarono mentr’era ancora intenta a infierire sul morto col calcio della pistola. Venerdì 22 giugno, alle 17 e 30 circa, sull’asfalto di via Salice Vecchio, all’altezza del civico 146, periferia di Foggia.