Valentina Giannella, ItaliaOggi 26/6/2012, 26 giugno 2012
ALITALIA, LE TARIFFE A MISURA DI CRISI
Alitalia reagisce alla crisi dei consumi con nuove tariffe a misura di famiglia, di amici e di piccole medie imprese. «Ma non si tratta di una semplice politica di prezzo per la quale il gruppo ha già un vettore low cost che è AirOne», precisa a ItaliaOggi Marco Sansavini, direttore vendite, distribuzione e customer care di Alitalia, «bensì di una strategia che mantiene al centro la qualità e l’eccellenza del servizio, con una flotta di aeroplani tra le più giovani al mondo e un menù che è stato recentemente premiato per la seconda volta come il migliore a bordo (si tratta dell’americano Global Award Traveller 2011, ndr).
Abbiamo però deciso di mettere in campo azioni mirate alle tipologie di clienti che, a causa della crisi, hanno aspettato fino all’ultimo prima di decidere se e con chi andare in vacanza».
Nascono così le tariffe che prevedono che i bambini fino a 12 anni quest’estate viaggino gratis, che gli over 65 guadagnino un upgrade di classe e che i gruppi di amici che superano i quattro biglietti acquistati facciano viaggiare gratis il quinto (i dettagli sul sito www.alitalia.com). «Il calcolo dell’Imu ha tenuto ferme le prenotazioni fino a qualche giorno fa», spiega Sansavini. «Gli italiani non erano in grado di prevedere l’entità del contributo fino alla fine, per cui molti hanno scelto di avere le idee più chiare sul proprio budget per le vacanze».
La parola budget è un tasto dolente, in tempo di crisi, anche per le piccole e medie imprese. «Le grandi compagnie», racconta, «hanno mantenuto un livello di prenotazione più o meno costante, anche in virtù dei contratti ad hoc che stiliamo con loro.
Le piccole e medie imprese, invece, in questo momento hanno bisogno di incentivi». In quest’ottica, sulla rotta principale per Alitalia che è Milano-Roma, è partita una nuova campagna di prezzo e di comunicazione che sostituisce le 44 tariffe riducendole a cinque, divise tra tre tariffe «easy» e due «comfort». Dove le prime permettono di comprare biglietti a prezzi ridotti (99, 149 e 199 euro a tratta) in cambio di una minore flessibilità mentre le seconde (189 e 289 euro a tratta) offrono servizi aggiuntivi quali l’accesso alle sale Freccia Alata, imbarco prioritario, assegnazione di posti nelle prime file con il sedile a fianco libero. Per i clienti business, comunque, rimane attivo il programma di fedeltà dedicato BlueBiz, che permette l’accumulo di crediti, una sorta di programma Millemiglia in cui però ogni credito corrisponde a un budget virtuale utilizzabile su qualsiasi tratta. «Le aziende, come tutti i nostri clienti hanno bisogno di chiarezza, su costi e servizi», spiega Sansavini, «e anche per questo siamo in procinto di lanciare un’altra soluzione: il Carnet. Pensata per le piccole e medie imprese e per i professionisti il carnet Italia consente di viaggiare su voli nazionali Alitalia e AirOne con sei biglietti di sola andata a 109 euro l’uno tutto incluso o 12 biglietti a 99 euro l’uno tutto incluso.
I biglietti non sono nominativi ma possono essere di volta in volta utilizzati da persone diverse, dipendenti dell’azienda per esempio, e permettono di cancellare o modificare il viaggio gratuitamente fino a sette giorni dalla partenza». È in via di definizione anche il Carnet internazionale, che consentirà di viaggiare verso Germania, Spagna, Francia, Olanda, Inghilterra, Romania, Austria, Svizzera, Grecia e Turchia.
La comunicazione, per questa nuova fase di Alitalia, passa principalmente sulla stampa quotidiana nazionale e sulla radio, «un mezzo che ci ha dato nel recente passato molte soddisfazioni: pare che incida molto sulle scelte dei potenziali clienti viaggiatori», racconta Sansavini. Young&Rubicam è l’agenzia che ha curato la creatività dei messaggi radiofonici. «Anche il web ci aiuta», conclude, «ma in modo diverso: il nostro profilo Facebook è seguitissimo ed è tra i più popolari al mondo tra quelli delle compagnie aeree perché non viene utilizzato per comunicare le offerte bensì per far parlare tra di loro i nostri clienti, l’equipaggio, chi ci segue. Crea un forte senso di comunità».