Benedetta Pacelli, ItaliaOggi 25/6/2012, 25 giugno 2012
PER LE IDEE PIÙ INNOVATIVE C’È LA BORSA DELLA RICERCA
Per i ricercatori a caccia di contatti con le imprese e pronti a «vendere» il loro brevetto o intuizione geniale c’è la Borsa della ricerca, l’evento che da tra anni mette in collegamento ricercatori provenienti da tutta Italia con aziende che cercano idee nuove e cervelli. L’evento, ideato e organizzato da Emblema (società bolognese specializzata nel creare iniziative in ambito di placement e ricerca) in collaborazione con Fondazione Crui (Conferenza dei rettori), Camera di commercio di Bologna, Italia Lavoro, e Dassault Systems, nasce come ha spiegato Tommaso Aiello, ceo di Emblema, «dalla constatazione che servisse un match diretto tra ricercatori e aziende. E crediamo di aver dato una risposta concreta a questa esigenza: infatti, nonostante le università stiano attraversando un momento di grande riorganizzazione, il numero di atenei coinvolti si conferma e cresce la presenza di organismi di rappresentanza come le agenzie regionali per l’innovazione». E l’evento ha già portato i primi risultati concreti. Per Gefra automazione, una società di Bologna che sviluppa impianti automatici e robotizzati nel campo della saldatura e della manipolazione, per esempio, la Borsa della ricerca 2012 è stata fondamentale. «Nei due giorni di Forum», racconta Massimo Elmi della direzione tecnica della società, «abbiamo avviato una quindicina di nuovi contatti tra gruppi di ricerca e aziende e a un mese dall’evento stiamo già avviando le prime collaborazioni con una università del Nordest, un’azienda marchigiana e uno spin-off campano». Il forum del 2012, poi, ha sancito l’accordo di collaborazione tra Marco Cantarini di Dompè Farmaceutici e Roberto Spogli di Prolabin & Tefarm spin-off dell’università degli studi di Perugia che, dopo essersi incontrati nell’edizione del 2011 ad un anno di distanza hanno deciso di ritrovarsi alla Borsa della ricerca 2012 per firmare il loro primo di contratto.