Francesca Monti, Corriere Economia 25/6/2012, 25 giugno 2012
WALL STREET I 12 CAMPIONI DELLA CRESCITA (RALLENTATA)
Conviene investire adesso a Wall Street? Quali settori e quali titoli scegliere? Per rispondere a queste domande CorrierEconomia ha coinvolto due tra i migliori gestori di fondi azionari Usa collocati in Italia, il Pioneer Funds US Fundamental Growth e il Janus Us Venture Fund. Si tratta di due dei 12 comparti sugli 852 fondi esaminati, che possono vantare di aver sempre battuto la performance media degli Etf sull’S&P500 nel 2010, nel 2011 e da inizio 2012.
L’economia americana sta viaggiando ad un tasso moderato di crescita, attorno al 2%, come conseguenza del processo di riduzione dell’indebitamento dopo la crisi del 2008. Questa azione, pur positiva a lungo, ha implicazioni sulla crescita nel breve termine in quanto condiziona i consumi privati che generano il 70% del Pil Usa.
Crescita
«Ma le aziende riescono a mantenere una apprezzabile crescita degli utili che per il 2012 ci attendiamo in linea o leggermente superiore al trend di lungo termine (circa il 6%), a testimonianza che il picco di crescita dovrebbe essere alle spalle e che ci si avvia verso una normalizzazione del ciclo dei profitti», riferisce Tim Mulrenan gestore del Pioneer Funds US Fundamental Growth. Tra gli investimenti di maggior successo del recente passato del fondo, Mulrenan segnala, per esempio, Fomento Economico Mexicano, comprata a novembre 2011, Mastercard e Apple. La prima è una holding con brand di rilievo come Coca-Cola, FEMSA, Heineken e OXXO (principale catena di distribuzione low-cost in Messico). Beneficia dei trend di lungo termine dell’America Latina. Mastercard, comprata nell’agosto 2008, è un marchio leader a livello globale nell’industria dei pagamenti che gestisce la seconda maggiore rete aperta del mondo e beneficia di un consolidato trend di crescita della moneta elettronica. Apple, comprata nell’ottobre 2008 quando quotava intorno a 100 dollari, ha un bilancio solidissimo e un marchio imbattibile. Non a caso Mastercard e Apple sono ancora tra le prime 10 posizioni in portafoglio insieme a Microsfot, Ross Stores, Coca-Cola, Philip Morris, Google Oracle, Starbucks e Qualcomm: un portafoglio che è composto da soli 49 titoli perché investire su nomi di grande qualità consente, secondo Mulrenan, una efficace minimizzazione dei rischi.
Chad Maude e Brian Schaub gestori del comparto Janus Us Venture Fund sono invece specializzati sulle piccole e medie imprese Usa. «I titoli del nostro target d’investimento hanno registrato forti rialzi e le valutazioni sono meno attraenti di 12 mesi fa. Abbiamo quindi più difficoltà nell’identificare società molto sottovalutate in questo contesto. Ciononostante, abbiamo il grande vantaggio di poter pescare in un universo di 1.200-1.600 titoli e riusciamo sempre a trovare società che a nostro avviso presentano un ottimo potenziale di crescita», spiegano i due gestori.
Tematiche
Temi che accomunano queste società sono il modello aziendale differenziato e sostenibile, i vantaggi competitivi superiori a quelli delle società simili e la capacità di creare valore, rivelano ancora i gestori. Tra le società in portafoglio che hanno contribuito a performance positive, segnalano RealD, società dell’alta tecnologia 3D, Convio, fornitore di software come servizio per organizzazioni no-profit, Athenahealth Inc., fornitore di software per la gestione di ambulatori medici, e VistaPrint, che vanta un esclusivo modello aziendale tramite il quale gestisce migliaia di piccoli ordini utilizzando stampanti ad alto volume. ll Janus Us Venture Fund è sovraesposto sui settori tecnologico ed energia e in forte sottopeso in quelli dei materiali di base, dei beni voluttuari e della sanità. Investe in 93 titoli di cui i primi 10 sono GenProbe, Heico Corp., SS&C Technologies Holdings, Vistaprint, World Fuel Services, Wolverine World Wide, National CineMedia, Polypore International Inc., Wesco International, Hub Group Inc.