Margherita De Bac, Corriere della Sera 24/6/2012, 24 giugno 2012
L’uomo che battezza i cicloni: ecco Caronte – Caldo e temperature torride non mollano. Anzi, serrano i ranghi
L’uomo che battezza i cicloni: ecco Caronte – Caldo e temperature torride non mollano. Anzi, serrano i ranghi. Un secondo anticiclone si presenterà sulla Penisola a fine mese dove soggiornerà almeno fino al 7 luglio. Dunque si replica. Dopo un primo assaggio di vera estate e una breve tregua prevista verso la metà della prossima settimana torna la canicola. Con due caratteristiche. Attanaglierà tutta Italia in eguale misura senza risparmiare il centronord con termometri che sfiorano liberamente i 35 gradi. E avrà un nome diverso. A Scipione, che ci sta per lasciare, succede Caronte, stessa provenienza subsahariana. Sembra di essere negli Stati Uniti dove gli uragani vengono identificati con nomi che seguono l’ordine alfabetico. Però la differenza è profonda. La nomenclatura americana viene stabilita all’inizio della stagione da un organismo pubblico, l’Organizzazione mondiale di meteorologia. Da noi l’iniziativa di battezzare gli anticicloni con nomi di sicuro richiamo giornalistico (in genere personaggi storici o leggendari) è di Antonio Sanò, fondatore di ilmeteo.it, uno dei siti più visitati dai meteodipendenti. Grazie a queste trovate in tre anni il fatturato è passato da 1 a 5 milioni. Trentasei anni, padovano, Sanò non è meteorologo. Ha studiato ingegneria in Italia e ha poi coltivato la passione per il tempo che farà in un noto centro di Belgrado. Nell’ex Jugoslavia ha arruolato «i ricercatori e i veri scienziati» del suo sito supercliccato in seguito alla notorietà conquistata attraverso la veste scoopistica delle previsioni. I suoi colleghi storcono la bocca: «Poco affidabile». Sanò non batte ciglio, né rivendica titoli: «Sono un imprenditore. Da noi non c’è tradizione e allora ho preso con me alcuni dei migliori esperti stranieri di modelli meteo. Studiosi che leggono i messaggi dell’atmosfera e li traducono in linguaggio informatico. Siamo in grado di sfornare previsioni al millimetro». Contestato, Sanò è entrato in conflitto con l’Aeronautica militare per questioni legate all’acquisto dei dati satellitari, obbligatorio per chiunque voglia vendere previsioni: «Noi ci siamo rivolti a un centro europeo intergovernativo con sede in Gran Bretagna. Perché non l’Aeronautica? Ci hanno presentato un preventivo molto superiore a quello inglese. Paghiamo 168 mila euro all’anno come da listino. Di più non potevo permettermi». I nomi degli anticicloni sono frutto della fantasia dei visitatori del sito. Stavolta ha vinto Caronte, il prossimo sarà Lucifero. Margherita De Bac