R. P., Corriere della Sera 24/6/2012, 24 giugno 2012
Record di precari tra gli over 34 anni Quasi un milione senza posto fisso – La precarietà? Non riguarda soltanto i giovani
Record di precari tra gli over 34 anni Quasi un milione senza posto fisso – La precarietà? Non riguarda soltanto i giovani. Ma avanza anche tra i lavoratori più adulti. Lo dice l’ultimo rapporto Istat sull’occupazione, relativo al primo trimestre del 2012: quasi un milione di dipendenti over 34 è senza posto fisso. In Italia non si era mai registrato un numero così alto, almeno da quando il dato è disponibile, cioè dal 2004. Da allora, la crescita dell’occupazione a tempo determinato tra chi non è più un ragazzo è salita del 43,8%, a un ritmo più accelerato rispetto al dato complessivo (+30,2%). Quindi non solo la maggior parte delle nuove assunzioni avviene attraverso un rapporto a termine, ma spesso chi entra precario resta nella stessa condizione fino all’età matura. Nel dettaglio, tra gli over 34 i dipendenti a termine nel primo trimestre del 2012 sono 969 mila, così ripartiti tra le diverse fasce d’età: 541 mila fra i 35 e i 44 anni, 317 mila tra i 45 e i 54 anni e 111 mila tra i 55 e i 64 anni. La schiera dei giovani (under 35) precari resta comunque più folta, annoverando nelle sue file ben 1 milione 251 mila persone. È il 56% del totale dei lavoratori a tempo subordinato con contratto a termine: circa 2,2 milioni. Si tratta del livello più alto dal primo trimestre del 1993. In Italia la quota di lavoratori a tempo determinato sul totale dei dipendenti (13%) si conferma sempre più prossima alla media europea, anche se rimangono molto distanti i livelli toccati da Spagna, Polonia e Portogallo, dove circa un impiegato su quattro è senza posto a tempo indeterminato. Negli ultimi anni l’aumento dell’occupazione «a tempo» non si è mai arrestato, se si esclude una piccola pausa nel 2009. R. P.