G. Ve., Il Sole 24 Ore 22/6/2012, 22 giugno 2012
I CAFFÈ STARBUCKS SI DANNO AL TÈ
Vendere caffé ai promettenti consumatori cinesi non basta più. Almeno non a Starbucks che solo pochi mesi fa ha annunciato l’intenzione di triplicare in pochi anni i coffe-shop in Cina. Adesso la popolare catena americana, tenta il percorso inverso, partendo alla conquista del mondo del tè. Il gruppo ha deciso, infatti, di lanciare in grande stile il marchio Tazo finora utilizzato come fornitore di prodotti all’interno dei negozi Starbucks. La prima sala da tè del colosso americano non sarà però nel lontano oriente. Per il progetto la catena vuole partire da casa, a Seattle, la stessa città dove l’avventura iniziò quarant’anni fa a base di Frappuccino e Caramel macchiato. Si tratta al momento di un primo punto vendita, ma i vertici dell’azienda - che ha 17 mila negozi in tutto il mondo - trovano difficile pensare a piccola scala: «Abbiamo un grande potenziale; vogliamo soddisfare le aspettative sul tè, allo stesso modo in cui abbiamo fatto con il caffè» hanno spiegato alla stampa americana. Ricordando che il brand Tazo, comprato nel 1999 per 8 milioni di dollari, adesso ha un valore stimato di 1,4 miliardi.