Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Altro che «Baciamo le mani». Sabrina Ferilli e Francesco Testi, in Bulgaria per le riprese di una fiction sulla mafia, sono passati dalle parole ai fatti. E i baci dalle mani di Testi, ex concorrente del Grande Fratello, sono saliti di qualche centimetro più in alto. A goderne le burrose labbra della Sabrinona nazionale. Saranno stati gli addominali disegnati con lo scalpello, gli occhi cerulei, la cornice vetero-comunista della Bulgaria, fatto sta che la Ferilli al trentatreenne proprio non ha saputo resistere. E allora che abbandono sia: nel giardino dell’albergo che li ospita. E poi nella sala da pranzo. E poi in palestra. Si è lasciata andare ad effusioni, abbracci e un bacio appassionato che è difficile poter smentire. Così Sabrina, contattata dal settimanale Oggi, che ha rilanciato in Italia lo scoop con tanto di foto, ha prima provato a spiegare che «ci sono effusioni che non significano assolutamente nulla, se non una intimità fra due attori che hanno recitato insieme come partner ». Infine ha candidamente confessato: «E poi all’età mia, se uno non lo baci così arriva l’ambulanza e te ricoverano!». E c’ha ragione Sabrina Ferilli da Fiano Romano. La carne è carne. E al pezzo di manzo dalla tartaruga addominale, ad uno che, solo con lo sguardo, potrebbe mettere incinta donne da Verona (Testi è nato a Verona) a Bombay, è difficile resistere. «Quella era una situazione particolare, dopo un party con i colleghi della produzione. Ci sono effusioni che non significano assolutamente nulla, se non un’intimità fra due attori che hanno recitato insieme come partner». Infatti il set allestito a Sofia non è il primo su cui si sono incontrati Sabrina Ferilli e Francesco Testi. Nel 2010 avevano girato insieme, per Rai 1, «Né con te né senza di te - Storia di una passione », regia di Vincenzo Terracciano. Effusioni amichevoli? Sarà. Fatto sta che al ritorno dalla trasferta bulgara il primo da convincere sarà proprio il fidanzato ufficiale, il top manager Flavio Cattaneo, ex direttore generale della Rai. Magari lo persuaderà a fare un piccolo viaggio fuori porta, tra le nebbie dell’hotel Terme di Saturnia, buen retiro della coppia. Sabrina tra zolfo e massaggi dovrà fornire convincenti spiegazioni all’ad di Terna. Il freddo della Bulgaria, la lontananza da casa, un bicchiere di troppo, le prove per un complicato bacio di posa da ripetere e ripetere, per soddisfare il regista. O un divano troppo comodo, perché «Beato chi se lo fa... il sofà». Poi, complice una bottiglia di Morellino di Scansano, mentre lui continuerà a fumare nervosamente il sigaro, lo indurrà a credere che nulla è stato e di non essere stata travolta da un’incontenibile passione. Quella stessa che, nel 2003, all’ex marito della Ferilli, Andrea Perone, costò il matrimonio. La barca e le foto di lui avvinghiato ad una brutta copia della Ferilli, gli costarono il matrimonio. Sabrina chiese il divorzio. E nel 2006, tra Parigi e Roma, sbocciò, il suo amore con Cattaneo. Lui compassato manager lumbard ed ex bocconiano. Lei, commessa per fiction e lupacchiotta in bikini al Circo Massimo. Fu vero amore, si parlò di matrimonio e persino di adozione. Oggi Sabrina deve, dovrebbe, interpretare la parte più complicata. Quella di convincere il partner della vita che in Bulgaria c’è stato solo un innocente bacetto tra attori. Nulla di più.
CH.P.

CH.P.