Simonetta Scarane, ItaliaOggi 20/6/2012, 20 giugno 2012
VODAFONE UFFICI A CINQUE STELLE
Inaugurato sabato 16 a Milano il Vodafone Village. L’investimento è stato di 300 milioni di euro, per un complesso edilizio di 67 mila mq (tre edifici di 8, 10 e 13 piani) (Simonetta Scarane, ItaliaOggi 20/6).
L’ufficio ideale per un investitore richiede alcune caratteristiche imprescindibili: deve garantire il risparmio energetico, deve essere certificato, deve avere una buona architettura oltre a trovarsi in una location ben servita e garantire posti auto. Invertendo, in questo, la marcia rispetto alla tendenza di qualche anno fa che voleva costruire torri senza parcheggi per gli utilizzatori, come sarà la «Scheggia di cristallo», di Renzo Piano quasi ultimata nel centro di Londra.
L’ altezza delle costruzioni non è un must, anzi, vista la fatica delle torri a troavre inquilini disposti a trasferirvi scrivanie e scaffali. Ebbene, se come recita una ricerca presentata a Eire (il salone del real estate italiano) sull’ufficio ideale queste sono i fondamentali, li ha tutti il Vodafone Village, il quartier generale Italia della multinazionale con headquartier a Londra, inaugurato sabato a Milano, dal premier Mario Monti. Presenti, tra gli altri, anche l’a.d del gruppo Vittorio Colao, e l’a.d Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo. ha pure una certificazione inedita per l’italia la Leed silver commercial interior, che garantisce l’efficenza energetica di interni e esterni. Un primato per questo complesso tecnologico, con facciate mangia-smog di Italcementi e tetto fotovoltaico trasformato in giardino per i dipendenti. Il progetto architettonico è di Gantes e Morisi della società P.R.P, per l’architettura, mentre gli interni sono stati affidati a Dante O.
Benini, in continuità con la sede romana. Un investimento di 300 milioni per un complesso edilizio di 67 mila mq che conta tre edifici di 8-10 e 13 piani, preferiti alle torri, come ha fatto sapere Gianbattista Pezzoni, responsabile Properties & Facilities di Vodafone Italia. In questi uffici verranno riuniti i 3 mila dipendenti sparsi che in precedenza in 15 edifici nella zona di via Lorenteggio e adiacenze. Sedi in affitto che ora verranno liberate. L’operazione è stata possibile grazie all’attivismo del gruppo Carminati che è riuscito a unificare la proprietà dell’area del Village Vodafone, dove prima insistevano attività produttive dismesse. Una operazione di demolizione ricostruzione che ha regalato alla città un insediamento eco-sostenibile e autosufficente energeticamente, ma anche alla qualità della vità di chi negli uffici lavora, sull’esempio illuminato di quanto a suo tempo fece Adriano Olivetti. Offre anche un asilo nido aziendale, con qualche posto per i bambini del quartiere. Il Vodafone Village, è aperto alla città, con il negozio, la piazza e il Vodafone Theatre di Benini, con le scenografie ipertecnologie a led, disponibile non solo per gli eventi aziendali. Costruito in tre anni, il Vodafone Village è dotato del massimo della tecnologia del gruppo, secondo quanto ha detto Bertoluzzo, con la rete di quarta generazione per la quale sono state fatte le gare qualche mese fa.