Enrico Santi, ItaliaOggi 20/6/2012, 20 giugno 2012
Il camionista paga in strada con il bancomat – Per consentire ai conducenti di veicoli pesanti di pagare immediatamente in strada all’agente accertatore le sanzioni di importo elevato senza ricorrere al contante, il ministero dell’interno sta fornendo alle pattuglie della polizia stradale 600 POS per il pagamento mediante carte di credito, bancomat e postamat
Il camionista paga in strada con il bancomat – Per consentire ai conducenti di veicoli pesanti di pagare immediatamente in strada all’agente accertatore le sanzioni di importo elevato senza ricorrere al contante, il ministero dell’interno sta fornendo alle pattuglie della polizia stradale 600 POS per il pagamento mediante carte di credito, bancomat e postamat. Lo ha comunicato il sottosegretario all’interno Carlo De Stefano in risposta scritta all’interrogazione parlamentare n. 5/06973 presentata il 31 maggio 2012 dal deputato Tino Iannuzzi. In seguito alle modifiche dell’art. 202 del codice della strada introdotte dalla legge n. 120 del 29 luglio 2012, quando le violazioni consistenti nell’eccesso di velocità, nel sorpasso, nel mancato rispetto dei periodi di guida e di riposo e nel sovraccarico nei casi in cui l’eccedenza del carico è superiore al 10% della massa complessiva sono commesse da un conducente titolare di patente di guida di categoria C, C+E, D o D+E nell’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone o cose, questi può pagare immediatamente all’agente la sanzione in misura ridotta. Se il trasgressore non intende avvalersi di tale facoltà e vuole fare ricorso ovvero opposizione al relativo verbale, deve versare all’agente accertatore, a titolo di cauzione, una somma pari alla metà del massimo della sanzione pecuniaria prevista per la violazione. Senza il pagamento immediato e il versamento della cauzione, viene disposto il fermo amministrativo del veicolo fino a quando non è stato adempiuto il predetto onere, comunque per un periodo non superiore a 60 giorni. Nell’interrogazione n. 5/06973 del 31 maggio il deputato Tino Iannuzzi, evidenziando che in alcuni paesi dell’Unione europea la polizia stradale dispone di strumenti sicuri e agevoli che consentono il pagamento contestuale delle sanzioni con carta di credito o bancomat, ha chiesto al ministro dell’interno se è intenzionato a fornire alla polizia stradale gli opportuni strumenti per evitare che i trasgressori debbano portare con sé una somma ingente di denaro contante. Il sottosegretario Carlo De Stefano, in risposta all’interrogazione, ha comunicato che il ministero dell’interno ha stipulato una convenzione con la Consulta generale per l’autotrasporto e la logistica per dotare il personale della polizia stradale di 600 POS al fine di consentire il pagamento immediato delle sanzioni stradali mediante carte di credito, bancomat e postamat. Attualmente risultano essere in uso già 400 POS, mentre per i rimanenti 200 le procedure di attivazione saranno ultimate a breve termine. Enrico Santi