ROSARIA TALARICO, La Stampa 19/6/2012, 19 giugno 2012
Di cosa si discute al summit del G20? - Si è aperto ieri a Los Cabos, in Messico, il summit del G20
Di cosa si discute al summit del G20? - Si è aperto ieri a Los Cabos, in Messico, il summit del G20. Di che cosa si tratta ? Il G20 è un vertice internazionale in cui sono coinvolti 20 Paesi. In realtà quelli che ne fanno parte ufficialmente sono 19 e il ventesimo membro è rappresentato dalla Commissione europea. Di fatto la Spagna viene sempre invitata, per questo si può parlare di 20 Paesi. Non è una organizzazione stabile e non ha uffici permanenti. La presidenza è affidata ogni anno a un Paese diverso. Prima del Messico è stato organizzato in Francia e ancora prima in Corea del Sud. La sua legittimità a prendere decisioni nasce dal fatto che i suoi membri rappresentano circa l’80% del prodotto lordo del pianeta. Ma non tutti i membri hanno un regime democratico, per esempio Cina e Arabia Saudita. Di cosa si parlerà in questo G20 del Messico? Pochi scommettono sul fatto che sarà trovata una ricetta finale per risolvere la crisi, ma si dice che questo sarà il summit della fiducia. Il compito dei leader (il rappresentante per l’Italia è Mario Monti) sarà soprattutto calmare gli investitori e i mercati, obiettivo psicologico ma di fondamentale importanza in un momento estremamente difficile. Quali sono gli altri argomenti all’ordine del giorno? Le discussioni riguardano anche l’escalation di violenza in Siria e il programma nucleare iraniano. E il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a margine dei lavori ha in programma incontri bilaterali con il presidente russo Vladimir Putin (per discutere di Siria e Iran) e il suo omologo cinese Hu Jintao (per parlare di Corea del Nord). Chi siederà attorno al tavolo? Vi partecipano i capi di Stato dei Paesi dove il presidente ha poteri esecutivi (Usa, Cina, Francia, Russia, Corea del Sud, Brasile, Argentina, Messico, Sudafrica, Indonesia), i capi di governo degli altri (Giappone, Germania, Gran Bretagna, Italia, India, Canada, Australia, Turchia); nel caso dell’Arabia Saudita, monarchia assoluta, andrà il ministro degli Esteri. Com’è organizzato il summit? Per i lavori dei leader è stata realizzata una struttura ad hoc. Un megacentro convegni costato 840 milioni di pesos, quasi 50 milioni di euro per 26 mila metri quadrati in grado di ospitare 6.400 persone con tre sale esposizione e sette sale conferenze su cui il Messico punta, dopo il vertice, per lanciare il turismo congressuale nella zona. Quante sono le sessioni? I lavori ufficiali di Los Cabos sono articolati in tre sessioni (una ieri, due oggi), nelle quali si discuterà di crescita e sviluppo sostenibile, rafforzamento dei sistemi di controllo del sistema finanziario globale e degli strumenti per prevenire nuove crisi finanziarie. Ci sono anche incontri ufficiosi? Il G20 è un’occasione di scambio unica. Ci sono anche incontri informali (in aereo ad esempio si è tenuta una «conference call» tra Monti, Hollande, Cameron, Rajoy, Merkel, Van Rompuy e Barroso). Inoltre ci sono momenti per dialoghi tra singoli presidenti e rappresentanti di altri Paesi. Quali sono i numeri del G20? È un’organizzazione titanica. Diciotto le delegazioni che hanno invaso la località turistica messicana di Los Cabos: 4.400 camere prenotate, con una media di 17 mila notti d’albergo bloccate. Mentre ai giornalisti provenienti da ogni angolo del pianeta è stato riservato un hotel con numerose sale stampa. Invece per la sicurezza sono stati schierati 4.600 uomini, tra polizia locale, federale e statale, esercito e guardia presidenziale. Quando è nato il G20? Il G20 esisteva dal 1999 come vertice dei ministri dell’Economia, ma aveva scarso peso; quattro anni fa, nel pieno della crisi, si decise di riunire i leader e di farne il principale luogo di decisione. Il vertice del G20 fu inaugurato il 14 novembre del 2008, quando i capi di Stato e di governo dei Paesi industrializzati e delle nuove potenze emergenti si incontrarono per la prima volta a Washington. Ospite era ancora George W. Bush: Obama, che nelle elezioni presidenziali aveva appena sconfitto il repubblicano John McCain, si sarebbe insediato alla Casa Bianca due mesi dopo. Qual è la differenza tra G20 e G8? La differenza è numerica. Al G8 partecipano gli otto Paesi più industrializzati del mondo. Il G20 è la versione allargata perché negli ultimi anni le tipologie di problemi e le crisi internazionali hanno suggerito un approccio che coinvolgesse anche i Paesi emergenti, gli unici con tassi di crescita elevati e risorse fresche. Ma il G20 serve a prendere decisioni concrete? I temi discussi sono molto vasti, ma hanno ripercussioni sulla vita di tutti. Un argomento rilevante è quello dei fondi speculativi o hedge fund. Altro tema sarà l’aumento della dotazione del Fondo monetario internazionale per affrontare le crisi internazionali da potenziare con il contributo degli Stati membri, fino a raggiungere il trilione di dollari.