GIANLUCA PAOLUCCI, La Stampa 18/6/2012, 18 giugno 2012
L’incognitadellevenditeautomatiche - Si chiamano «contingency orders» e sono state la fonte di più di una preoccupazioone per regolatori e autorità di controllo dei mercati nelle ore che hanno preceduto l’esito del voto greco
L’incognitadellevenditeautomatiche - Si chiamano «contingency orders» e sono state la fonte di più di una preoccupazioone per regolatori e autorità di controllo dei mercati nelle ore che hanno preceduto l’esito del voto greco. Si tratta di quegli ordini pronti ad essere eseguiti in automatico al verificarsi di determinate condizioni. Rientrano in questa categoria i cosidetti «stop-loss», vendite automatiche quando il prezzo di un’azione scende sotto un determinato livello. Nella variante che interessa in queste ore, si tratta di pacchetti di ordini pronti a partire al verificarsi di determinati scenari. Anche a questo hanno lavorato grandi banche e istituzioni finanziarie nelle settimane che hanno preceduto il voto greco. L’altra parte del lavoro si è vista sui mercati venerdì scorso, quando le borse hanno chiuso in deciso rialzo. «Sono tutti andati a chiudere le posizioni corte», spiega un operatore. Ovvero, le scommesse al ribasso sono state liquidate per restare «neutrali» ed essere pronti a muoversi da oggi sulla base dell’esito delle elezioni. Nelle divisioni di treasury - quelle cioè «coperti» i rischi presi dalla sala trading - sono stati elaborati i modelli per far fronte ai diversi scenari. Che sono sostanzialmente tre: vittoria delle forze pro-euro, vittoria delle forze anti-euro o ancora incertezza. «Immagina diversi pacchetti di ordini che partiranno in automatico a seconda del realizzarsi o meno dei vari scenari previsti», spiega un gestore. «Un set di se vince il pro bail out camp e un’altro set di trade in caso contrario». Detto questo sapere il set di trade in caso vinca o il pro o l’anti bail out è complicato. «Posso tirare ad immaginare che se vince il pro bail out, essendo viste le elezioni come una sorta di referendum pro euro, i trade saranno più pro acquisti vuoi un po’ per continuare a chiudere le posizioni vuoi perché pre and post event sono identici e non viene minata la credibilità dell’istituzione “moneta euro”. Se vince il campo anti, i trade settati dovrebbero essere, ancora tiro a indovinare, di vendita perché il probabile effetto sarà il ritorno alla dracma con svalutazione e minerebbe l’euro come istituzione». Quanti sarebbero questi ordini automatici in caso di vendita? «Non so, quello dipende dai modelli di rischio, ma visto che la volatilità nei modelli schizzerebbe alle stelle credo che le vendite potrebbero essere massicce». Con, in questo caso, effetti valanga dagli esiti non calcolabili e il problabile intervento dei regolatori. L’ultimo scenario, quello dell’incertezza, «non lo voglio neppure immaginare», dice un analista sui titoli di Stato.