Andrea Cuomo, il Giornale 14/6/2012, 14 giugno 2012
Scoppia la guerra fra i treni Vip A Roma passeggeri ingabbiati - La concorrenza ferroviaria finisce in gabbia
Scoppia la guerra fra i treni Vip A Roma passeggeri ingabbiati - La concorrenza ferroviaria finisce in gabbia. Quella costruita alla stazione Ostiense di Roma che rende dura la vita ai clienti di Ntv, il competitor di Diego della Valle e Luca Cordero di Montezemolo. Nella terza stazione romana, e inparticolare nell’ex Air Terminal che fu costruito per il Mondiali di calcio del 1990 e che dopo anni di abbandono in questi giorni sta vivendo una stagione di rinascita ( anche grazie all’imminente apertura della gigantesca sede romana di Eataly, il megastore dell’enogastronomia di qualità) proprio ieri Ntv ha inaugurato Casa Italo, il centro servizi del nuovo gestore ferroviario, il secondo a Roma dopo quello di Tiburtina. Festa rovinata, però. Colpa di una incongrua cancellata che separa il terminal di Ntv dai binari, costringendo i passeggeri dei nuovi treni a un giro di diversi minuti tra sottopassaggi e scale invece di un tragitto di pochi passi. La barriera suscita l’ira di Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di Ntv: «Dopo 40 anni di onorato lavoro non mi aspettavo di finire in gabbia. Quella che nel progetto doveva diventare una stazione d’interscambio comoda, con parcheggi e servizi a pochi metri dal treno, direttamente accessibile in pochi secondi da Casa Italo, rischia così, per ragioni imperscrutabili, di essere vanificata. Abbiamo fatto ricorso all’ufficio competente e speriamo che a giorni questa prigione venga rimossa ». Sconcertato anche il sottosegretario ai Trasporti Guido Improta: «Non riesco a nascondere né indignazione né imbarazzo soprattutto perché stiamo vivendo un difficile momento e stiamo cercando di mettere da parte tutte le contraddizioni. Dunque registrare da attori che rappresentano l’amministrazione dello Stato la tendenza a lavorare contro non può che suscitare in me sentimenti di questo tipo ». «Mi auguro, spero e faccio appello affinché cisia una collaborazione per limitare al massimo il disagio dei cittadini », si scandalizza il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. Secondo Rfi però non c’è nessun dispetto: «Il 29/12/2008- precisa la societàla proprietà del cosiddetto Air Terminal Ostiense e delle relative pertinenze è stata ceduta alla società Geal srl. Nell’atto di compravendita,in virtù dell’articolo 36 del dpr 753/ 80 in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie, era previsto che l’acquirente dovesse realizzare, subito e a sue spese, una separazione fisica tra i beni ceduti e le aree inerenti l’attività ferroviaria: nel caso specifico, l’area è fortemente urbanizzata e ha perso da tempo la sua originaria funzione di spazio ferroviario aperto al pubblico». Insomma, «Ntv, che ha preso quella locazione, doveva sapere quali erano le regole. Qualora avesse voluto avvalersi di spazi di Rfi nella Stazione Ostiense li avrebbe potuti ottenere» così come avvenuto per altre stazioni nel resto d’Italia. Da oggi saranno tre i collegamenti giornalieri dei treni Italo da Ostiense a Milano Rogoredo e Porta Garibaldi con sosta a Firenze e Bologna, e tre sulla tratta di ritorno. A questi dal 26 agosto si aggiungeranno tre collegamenti no- stop giornalieri per e da Milano, dal 27 ottobre tre collegamenti giornalieri da e per Venezia edal 9 dicembre due collegamenti con Torino. Sciarrone ha anche annunciato l’intenzione di partecipare «con grande determinazione» alle gare per i treni regionali, aperte alla concorrenza a partire dal 2014, se queste «saranno serie, trasparenti e aperte a tutti». E senza gabbie.