Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  giugno 13 Mercoledì calendario

Bocciato il vendoliano Zedda E Vendola sotto sotto se la ride Missione fallita per Massimo Zedda alla prima prova come leader politico fuori dalla sua Cagliari

Bocciato il vendoliano Zedda E Vendola sotto sotto se la ride Missione fallita per Massimo Zedda alla prima prova come leader politico fuori dalla sua Cagliari. Non è risuscito a far eleggere alle amministrative di domenica e lunedì la candidata sindaca del centrosinistra a Selargius, Rita Corda. Nichi Vendola privatamente festeggia per il flop del pulcino di Sel che in questi mesi era stato dato più volte come possibile capolista di una nuova lista civica della sinistra arancione o come alternativa al governatore pugliese per sfidare Pier Luigi Bersani alle primarie. Zedda è finito in trappola appena messo piede fuori dal suo comune e adesso si lecca le ferite. Proprio così, perché dietro quella che può sembrare un’insignificante sconfitta del centrosinistra in un comune di appena 29.000 abitanti si nasconde una bocciatura come aspirante leader. Il fattaccio è avvenuto a Selargius, centro confinante e diventato una sorta di quartiere dormitorio del capoluogo, quindi interdipendente a Cagliari. Vendola dopo le primarie ha deciso di sponsorizzare la candidata nonostante la provenienza dalle fila Pd. E ha chiesto a Zedda, il volto nuovo e pulito del suo partito e dei sindaci arancioni del 2011, di impegnarsi per la sua elezione. Ci teneva così tanto alla Corda il governatore pugliese che ha chiuso la sua campagna elettorale venerdì scorso proprio insieme con il sindaco del capoluogo. Alla conta delle schede però, non soltanto ha vinto il primo cittadino uscente del centrodestra Gian Franco Cappai per 7.628 voti contro 6.641. Sel, il partito di Zedda è finito penultimo tra le liste che hanno sostenuto la Corda, con sole 642 preferenze, non soltanto dietro il Pd (1.841 voti) ma quasi doppiato dall’Idv (1.178) e dopo le liste civiche Selargius per Rita Corda (968) e Selargius Futura (671). Un flop che non brucia affatto a Vendola anzi, gli permette di dimostrare che solo lui a sinistra del Pd può essere spendibile fuori dal proprio territorio.