Alessio Odini, ItaliaOggi 12/6/2012, 12 giugno 2012
Parigi, intesa editori-Google. Via libera agli ebook anche su altre piattaforme – Pace fatta fra Google e gli editori francesi, che potranno vendere i propri ebook su piattaforme diverse da Google Books
Parigi, intesa editori-Google. Via libera agli ebook anche su altre piattaforme – Pace fatta fra Google e gli editori francesi, che potranno vendere i propri ebook su piattaforme diverse da Google Books. A eccezione di quelle targate Amazon e Apple. Sei anni dopo le prime scaramucce legali, sfociate in un contenzioso sempre più grande, la diatriba fra Mountain View e gli editori transalpini sembra chiudersi con un accordo quadro, siglato con il Sindacato nazionale degli editori (Sne), presieduto da Antoine Gallimard, che rappresenta circa 600 case editrici. «Abbiamo trasformato un contenzioso in un’azione positiva», ha dichiarato a Les Echos lo stesso Gallimard, senza tuttavia nascondere che l’accordo non avrebbe potuto trovarsi, senza il consenso della Société des gens de lettres, che rappresenta 6 mila autori francesi, o francofoni, a sua volta coinvolta da vicino nella contesa legale. L’intesa riguarda la digitalizzazione dei libri non più in vendita in versione cartacea, ma vincolati da diritto d’autore, la maggior parte dei quali disponibili solo nelle biblioteche. Gli stessi che Google ha iniziato a digitalizzare nel corso degli ultimi sei anni, senza chiedere le necessarie autorizzazioni né agli autori, né agli editori. Da ora in avanti, Google e gli editori stileranno delle liste, per chiarire definitivamente a quali editori appartengano i libri in questione e se siano o meno in commercio. Inoltre, l’editore avrà la possibilità di chiedere il ritiro di un libro già digitalizzato, o di opporsi alla sua digitalizzazione. A vantaggio dell’editore, che resta proprietario dei diritti, anche il fatto che le opere pubblicate un tempo su carta conosceranno una seconda giovinezza grazie a un’indicizzazione sul motore di ricerca di Google e la possibilità di essere messe in vendita su Google Play, il negozio online di Mountain View. In questo caso, il mercato francese sarà il secondo dei non anglofoni ad aprirsi agli ebook di Google dopo quello italiano, dallo scorso 8 maggio. In cambio, però, gli editori francesi non potranno commercializzare le opere in questione sulle piattaforme di Amazon e Apple, concorrenti dirette della società che controlla il motore di ricerca più cliccato della rete. Agli editori, come ricorda LaTribune.fr, resterà comunque la possibilità di siglare accordi individuali con Google. Fra questi, c’è anche Gallimard, che spera di raggiungere un’intesa da qui all’estate. Chi invece ha già raggiunto un accordo, o è in dirittura d’arrivo, la casa editrice La Martinière, che raggruppa Seuil e Olivier. La Martinière, infatti, ha già trovato una serie di intese con il gigante di internet, mentre Hachette, primo editore di Francia, ha anticipato le mosse del Sne, siglando un accordo separato fin dal 2010. Una scelta che a suo tempo aveva indispettito il presidente del Sne, che puntava a un accordo collettivo. Due anni dopo, ci è riuscito.