Anna Capelli, Vanity Fair 6/6/2012, 6 giugno 2012
Abbe Lane si sposò per la prima volta a 18 anni: «Ballavo a Broadway da quando ne avevo 13. Avevo avuto un’educazione rigida
Abbe Lane si sposò per la prima volta a 18 anni: «Ballavo a Broadway da quando ne avevo 13. Avevo avuto un’educazione rigida. mio padre era molto severo e la mamma mi seguiva ovunque andassi. A un certo punto lei non poteva più accompagnarmi in tournée, ma non mi avrebbe mai lasciato partire da sola. Fu allora che Xavier Cugat, direttore della band, mi propose di sposarlo. Accettai nonostante l’opposizione dei miei genitori». Non era molto innamorata di lui, che aveva 32 anni di più: «Non sapevo a cosa andavo incontro. Ho scoperto solo anni dopo, per esempio, che aveva già avuto tre o quattro mogli. Diventai un oggetto di sua proprietà. Era ricco, avaro, dispotico. Mi sottrasse tutto quel che guadagnai. Mi fece credere che investiva il mio denaro invece lo intestò tutto a suo nome». Pazzo di gelosia, la segregava nelle camere d’albergo; una volta, a Madrid per girare un film, la pestò talmente tanto che per due settimane non la fecero lavorare per i troppi lividi. Quando lei si decise a chiedere il divorzio, la minacciò di sfigurarla con l’acido. Le concesse la separazione solo dopo essersi preso case, auto e perfino tre quadri di Modigliani. Dieci giorni dopo il divorzio, nel 1964, incontrò l’uomo della sua vita: «Un avvocato bello, giovane e gentile. Viviamo l’uno per l’altra e per i nostri figli, da 47 anni».