Duilio Lui, ItaliaOggi 11/6/2012, 11 giugno 2012
Il terzo ponte sul Bosforo, opera italo-turca da 2 mld – Tra i progetti infrastrutturali più importanti per la Turchia sulla quale stanno lavorando gli italiani c’è il terzo ponte sul Bosforo
Il terzo ponte sul Bosforo, opera italo-turca da 2 mld – Tra i progetti infrastrutturali più importanti per la Turchia sulla quale stanno lavorando gli italiani c’è il terzo ponte sul Bosforo. L’infrastruttura, che sarà realizzata da un consorzio italo-turco Astaldi-Ictas, sorgerà a nord di Istanbul e dovrà consentire alla megalopoli turca di decongestionarsi dal traffico che lo assilla. «Sarà una boccata d’ossigeno», ha detto qualche giorno fa il ministro dei trasporti del governo di Ankara, Binali Yildirim. «Vogliamo che il traffico di transito possa prendere un percorso alternativo, risparmiando tempo grazie a una strada costruita con alti standard, ininterrotta, sicura e comoda, senza entrare in città». Istanbul, città con una popolazione stimata in circa 15 milioni di abitanti, è infatti paralizzata ogni giorno da un traffico caotico e soffocata dallo smog che questo genera. Il nuovo ponte, che Astaldi-Ictas dovrebbero costruire in tre anni, cominciando i lavori alla fine del 2012, costerà circa 2 miliardi di euro. Collegherà l’Europa all’Asia a nord di Istanbul, nella parte del Bosforo vicina al Mar Nero. Toglierà dai due ponti già esistenti buona parte del traffico di transito fra Europa da un lato, Caucaso, Asia centrale e Medio oriente dall’altro. Secondo il ministro Yildirim circa 7 mila persone lavoreranno alla realizzazione del mega-progetto, che prevede la costruzione di un ponte sospeso lungo 1.875 metri, con sulla parte superiore quattro corsie autostradali per senso di marcia e su quella inferiore un collegamento ferroviario.