la Repubblica 8/6/2012, 8 giugno 2012
LETTERE
Stefano dell’Anna
Lecce
SIN da giovanissimo, appassionato di numismatica, studiavo ogni moneta, e specialmente quelle che, nei secoli, hanno circolato nelle mie province. A tanti sarà capitato di ritrovare in spiaggia monetine perse l’anno prima, e anche più. Le lire, ad esempio, fatte con il buon vecchio acmonital, sembrava fossero appena cadute
dalla tasca di qualcuno, mentre erano lì da anni. Invece, le attuali monete circolanti di che cosa saranno fatte visto che si deteriorano irrimediabilmente nel giro di pochi mesi? Sembrano espressione dei mercati finanziari che le hanno generate, quelli sempre tesi a dematerializzare tutto ed a materializzare il nulla.