La Stampa 10/6/2012, 10 giugno 2012
“La Concordia? Difficoltà e imprevisti nel recupero” - «Ci sono ancora aspetti di difficoltà e imprevisti cui andremo incontro» per la rimozione del relitto della Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio scorso all’Isola del Giglio, ma «siamo certi che supereremo le difficoltà
“La Concordia? Difficoltà e imprevisti nel recupero” - «Ci sono ancora aspetti di difficoltà e imprevisti cui andremo incontro» per la rimozione del relitto della Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio scorso all’Isola del Giglio, ma «siamo certi che supereremo le difficoltà. È un’impresa mai tentata prima nel mondo». Così Pier Luigi Foschi, ad e presidente di Costa Crociere, nel suo intervento all’assemblea pubblica «Thak you for shipping!», organizzata dalla Provincia di Genova e dedicata all’azienda crocieristica italiana, dopo il naufragio di Costa Concordia all’Isola del Giglio. Per la rimozione del relitto «abbiamo ricevuto dieci proposte ha ricordato Foschi - da aziende mondiali. Dopo un esame tecnico molto difficile, abbiamo scelto due aziende, una americana e una italiana». Pier Luigi Foschi, ha poi ricordato che «circa 20 ore dopo incidente, sull’Isola del Giglio vi erano già i tecnici per le operazioni di salvataggio, che purtroppo si protrarranno per un anno. La nostra prima proccupazione - ha sottolineato Foschi - era l’inquinamento delle acque, per la presenza di 2.300 tonnellate di carburante nei serbatoi. Le acque del Giglio - ha sottolineato - sono rimaste nitide come prima dell’incidente»