Filippo Facci, Libero 7/6/2012, 7 giugno 2012
BERLUSCOTTI
Scusate, c’è nessun altro che vuole fondare un partito o un giornale? No, perché qui se dici «non è possibile» o «non ci credo» rischi di passare per poco lungimirante, ti ricordano per esempio che anche quando Berlusconi scaldava i motori sembrava tutta una follia eccetera e si rideva dei video, delle coccarde, delle canzoni e di tutta la paccottiglia che poi ha vinto, quindi occhio, perché tu non sai, non capisci, non puoi sapere, non hai fantasia. Ergo, tutto si tiene e tutto è possibile - massaie e politologi ne hanno identica contezza - perché in effetti c’è Beppe Grillo in lizza per le politiche, è la verità, ed è pure capitato che polemizzasse con Fiorello sulla mafia (sulla mafia, Fiorello, Beppe Grillo: ripetete piano) e si parla di Gerry Scotti alla guida del Pdl, e c’è Saviano che ha scritto un libro (uno solo) e allora forse sponsorizza l’intera sinistra, poi c’è Luca Telese che fonda un giornale e c’è pure Mentana, uh, che farà Mentana? Poi non sarà vero, saranno cazzate o cose serissime, non so, anzi non capisco, non ho fantasia, non sono lungimirante: e infatti chiedo soltanto di aiutarmi a ristabilire il confine tra il reale e il ridicolo, tra un Paese che cambia e un Paese che va in vacca. C’è da capire se siamo al magma di un «nuovo» inconoscibile o alle comiche finali di un «vecchio» che conosciamo bene.