Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

PerimatematicitrionferàilPortogalloinfinalecontrol’Olanda- Mischiando sapientemente i numeri, può anche darsi che il Portogallo vinca gli Europei, beffando in finale l’Olanda, una delle grandi favorite. Succede davvero, applicando al calcio la «Pythagorean expectation», formula che a fine anni 70 l’appassionato e statistico americano Bill James elaborò per il baseball. In parte rovesciò il mondo, come raccontato dal recente film «Moneyball - L’arte di vincere», con Brad Pitt nei panni di uno squattrinato general manager che assembla una squadra da playoff. Il Portogallo - come simulato dal mensile «Newton» di giugno - può finire davanti a tutti elaborando i dati statistici, come partite, risultati, gol fatti e subiti, dal 1990 al 2011. Il tutto shakerato in una formula che comprende tre numeri al quadrato, da cui il nome di «Pythagorean», Pitagora. Del resto, la Grecia trionfò a Euro 2004, smentendo qualsiasi previsione di buon senso calcistico. L’analisi lanciata da James non è infallibile, anche perché il calcio è assai meno ripetitivo nella gestualità del baseball, ma pur sempre una speranza. «A questo tipo di elaborazione - spiega Mirco Marcolini, ingegnere biomedico che due anni fa collaborò con Antonio Conte per l’analisi statistica al pc dei giocatori - ricorrono comunque i bookmaker per formulare le quote». Anche se poi, l’ultima frontiera è l’analisi delle prestazioni dei giocatori: «Con un gps si possono rilevare gli spostamenti di ogni calciatore. Ora ne stiamo testando uno da 20 hertz, cioè 20 rilievi al secondo». Solo così, precisa Marcolini, «si potrebbe prevedere le prestazioni di una squadra di calcio». Crede molto nell’analisi statistica anche Damien Comolli, ex ds del Liverpool, e amico di Billy Beane, il gm del film: «Certo che le statistiche funzionano per il calcio - sorride - anche se non ho idea se il Portogallo potrà vincere l’Europeo».

[M. NER.]