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 2012  giugno 06 Mercoledì calendario

EUROPEI, PER VOCE ARANCIO


Un europeo per due nazioni. I campionati europei di calcio 2012 si apriranno l’8 giugno e si concluderanno il 1° luglio. Per la prima volta si svolgeranno in due Paesi dell’Europa orientale: Polonia e Ucraina. Le squadre che parteciperanno sono 16, le partite in programma 31. L’Italia, allenata da Cesare Prandelli, dovrà affrontare nel suo girone Spagna (campione in carica), Croazia e Irlanda.

Un torneo da quattro miliardi e mezzo. Oltre che il terzo evento sportivo per importanza, dopo i Giochi olimpici e i Mondiali, gli Europei sono un contenitore economico del valore di 4,5 miliardi di euro. L’indotto è nell’ordine di due miliardi. I ricavi commerciali per 2,5 miliardi, suddivisi così: diritti tv pari a 1,65 miliardi, sponsorizzazioni/ biglietteria per 850 milioni di euro.

Un milione e mezzo di tifosi. L’ente del turismo polacco ha calcolato che nei due Paesi che organizzano la manifestazione arriveranno almeno un milione e mezzo di tifosi, di cui la metà dall’estero. Ogni città ha organizzato un’area tifosi, con maxischermi dove saranno proiettate le partite, centri di accoglienza e punti ristoro. Le città coinvolte sono Danzica, Poznań, Varsavia e Wrocław in Polonia e Kharkov, Donetsk, Leopoli e Kiev (dove si giocherà la finale) in Ucraina.

Dormire durante l’Europeo. L’Osservatorio del motore di ricerca www.trivago.it ha calcolato che il prezzo medio di una camera a Kiev la notte del 1° luglio, giorno della finale, è di 632 euro. Al di là della finale, la città più cara sarà Danzica, dove l’Italia giocherà la sua prima partita contro la Spagna e dove per dormire una notte si spenderanno in media 572 euro. La più economica invece Donec’k, con listini fermi a 178 euro. In assoluto, comparando le tariffe di giugno 2011 con quelle di quest’anno, l’Osservatorio Trivago ha stimato incrementi fino al 508%.

A ruba un milione e mezzo di biglietti. I biglietti per assistere alle partite sono andati tutti esauriti. Era possibile acquistarli fino al 2 marzo sul sito della Uefa (www.uefa.com) e un’ultima tranche di tagliandi è stata resa disponibile a inizio maggio. Su 1,4 milioni di biglietti, le richieste sono state 12 milioni. I prezzi variavano dai 30 ai 600 euro (i posti migliori per la finale). Il portale consente a chi ha avuto la fortuna di accaparrarsi i tagliandi di rivedere i loro ordini, di controllare la spedizione e aggiornare i dati. In realtà, è possibile ancora acquistare i ticket per le partite degli Azzurri presso agenzie che li rivendono a prezzi maggiorati. Ad esempio, i biglietti per Italia-Spagna si trovano su Team6events.com a prezzi che partono da 161 euro e su eurobiletyonline.com con una spesa minima di 151 euro. Su viagogo.it si possono acquistare, con una spesa che parte da 139 euro, i biglietti per Italia-Croazia che su ticketbis.it si possono comprare a partire da 128 euro.

Il design dei biglietti. I biglietti degli europei hanno un design particolare. Il ticket è orizzontale, con un grande fiore nella parte anteriore, le cui foglie ritraggono lo stadio che ospita una partita e le bandiere delle due nazioni coinvolte. Il numero della partita compare in un bocciolo. Le istruzioni su come raggiungere lo stadio sono riportate sul retro, insieme a una striscia di sicurezza.

Tutto in diretta sulla Rai. Come detto, i diritti tv di Euro 2012 hanno fruttato in tutto 1,65 milioni di euro. In Italia le 31 partite della manifestazione saranno trasmesse in esclusiva dalla Rai, che assicurerà la trasmissione in diretta dei match su Rai1 e Rai2, integrata da un pacchetto di rubriche dedicate e di programmi di highlights. Inoltre, la Rai offrirà servizi internet e di telefonia mobile sia in diretta che on demand.

Tutto Euro 2012 in un’app. Per chi vuole seguire tutte le partite sul proprio smartphone, l’applicazione più indicata è quella ufficiale di Uefa Euro 2012. Disponibile su otto piattaforme mobili (tra cui iOS, Android, Windows Phone e Blackberry), l’app gratuita fornisce notizie aggiornate sulle squadre e sul torneo, commenti in diretta, interviste video e highlights premium (questi a pagamento). I tifosi che visiteranno Polonia e Ucraina potranno anche utilizzare il servizio informazioni preparato in viaggio per saperne di più sulle città che stanno visitando, avere informazioni sugli stadi o sul viaggio e trovare le Fan Zone ufficiali Uefa. Altra applicazione molte efficiente è iCup Live Hd, disponibile in 18 lingue, tra le quali l’italiano. Costa 1,59 euro e consente di conoscere i risultati in tempo reale delle partite, la classifica marcatori, le statistiche e tutte le news.

Sfida fra sponsor. Oltre alla sfida fra le 16 Nazionali, in questo Euro 2012 ci sarà anche la sfida fra gli sponsor. E sono quattro marchi sportivi che la faranno da padrona:
• Adidas oltre al pallone e alle divise degli arbitri, veste sei nazionali: Spagna, Germania, Russia, Grecia, Danimarca e Ucraina. Rispetto all’edizione Europeo 2008, la multinazionale tedesca (13,5 miliardi di fatturato nel 2011) ha nel book una nazionale in più.
• Nike ha cinque nazionali in campo: Polonia, Olanda, Croazia, Portogallo e Francia. La multinazionale statunitense (fatturato 14,5 miliardi di euro nel 2010) dal punto di vista stilistico ha puntato per ogni squadra sulla “visual identity” monocromatica con “citazioni” relative alla storia della nazionale. Elemento principale è l’utilizzo del tessuto Nike Dri-Fit ricavato da poliestere riciclato: ogni maglia è realizzata da 13 bottiglie di plastica. Da un punto di vista tecnico la maglia è più leggera del 23% rispetto a quella precedente e più resistente del 20%.

• Puma sponsorizza soltanto due nazionali: Italia e Repubblica Ceca. Sponsor storico degli Azzurri, oltre alla maglia classica Puma presenta anche una divisa bianca con fascia orizzontale sul petto di colore azzurro. Per i portieri ha puntato sul grigio, colore tradizionale. Sul petto lo scudetto tricolore con le quattro stelle simboleggianti i mondiali vinti, citati anche nella parte interna del colletto.

• Umbro, produttore britannico di abbigliamento sportivo nato nel 1924 ora di proprietà della Nike, schiera tre nazionali: Inghilterra, Svezia e Repubblica d’Irlanda.

Un pallone fra tradizione e innovazione. Il pallone ufficiale di Euro 2012 è il Tango Finale 12 dell’Adidas. È un’interpretazione moderna del design classico Tango, utilizzato durante Mondiali ed Europei nei primi anni ’80, che comprende una grafica disegnata su misura per rappresentare i due paesi ospitanti e richiami alle principali caratteristiche del calcio: unità, rivalità e passione.

Un maiale profeta per Euro 2012. Dopo il polpo Paul ai Mondiali in Sudafrica, sarà un maiale ucraino a predire i risultati delle partite di Euro 2012. Si tratta di «un autentico porco ucraino, profeta e fine conoscitore del calcio», assicurano le autorità municipali di Kiev. Il maiale avrà un posto d’onore nel centro della capitale ucraina e «ogni giorno alle 16 predirà i risultati della partita successiva».