PIERO BIANCO, La Stampa 5/6/2012, 5 giugno 2012
Una Ferrari da 28 milioni è l’auto più cara di sempre - Auguste Renoir rimarrebbe senza parole
Una Ferrari da 28 milioni è l’auto più cara di sempre - Auguste Renoir rimarrebbe senza parole. Non perché Christie’s metterà all’asta il 20 giugno a Londra uno dei suoi capolavori, «La Bagnante» del 1888, per 14,9 milioni di euro (e per 7,4 anche la «Donna con cane sotto un albero» di Pablo Picasso). Non capirebbe, Renoir, come un’automobile possa valere di più. Ma quando si parla di Ferrari, soprattutto quelle storiche, l’eccesso diventa norma e nulla è impossibile. Al mercato dei sogni succede, per esempio, che una GTO del 1962 passi di mano per 35 milioni di dollari, cioè 28,15 milioni di euro. L’ha comprata (transazione privata, svela BusinessWeek) Craig McCaw, collezionista americano che ha convinto alla dolorosa cessione l’affarista olandese residente in Inghilterra Eric Heerema. Da impallidire. La «ferrarissima» è già finita nel Guinness come la più costosa della storia, con quella sua carrozzeria verde-pisello così distante dai classici body delle Rosse. Dietro c’è, naturalmente, una storia. La colorazione era la curiosa livrea del Moss UDT-Laystall Racing Team, perché quella GTO speciale progettata da Giotto Bizzarrini e disegnata da Sergio Scaglietti era stata preparata per un pilota altrettanto speciale, Stirling Moss. Il quale non la guidò mai, perlomeno in gara. Il campione britannico proprio nel ’62 ebbe un grave incidente a Goodwood. Dopo 30 giorni di coma ne uscì con una momentanea paralisi. Carriera finita quando, ironia dellasorte, aveva già definito con Enzo Ferrari il passaggio al Cavallino. Per Moss i sogni svanirono lì, la «sua» macchina con motore 3 litri V 12 da 302 cavalli e 290 km l’ora tuttavia continuò a vivere. Guidata da Willy Mairesse, la 250 GTO verde-pisello esordì ad aprile alle prove di Le Mans: miglior tempo. Pazienza se poi in gara Ireland e Gregory che la guidavano dovettero ritirarsi. Si riscattarono trionfando a Brands Hatch e al Tourist Trophy di Goodwood. Nel 1963 la GTO (modello costruito in soli 39 esemplari dal 1962-’64) fu venduta al gentleman driver Gunther Philipp, un attore austriaco, che disputò gare in salita fino al 1964. Dopo, per l’auto dei record acquistata nel 2002 da Heerema, solo sfilate d’epoca e raduni per facoltosi appassionati.