Antonio Gnoli, La Repubblica, 5.6.12, 5 giugno 2012
ANTONIO GNOLI HA INTERVISTATO MARGHERITA HACK CHE COMPIRA’ 90 ANNI LA SETTIMANA PROSSIMA
Marghe vive dal 1986 in una casa a due piani, nel quartiere di Roiano, alla periferia di Trieste. Zacchi è il suo cane.
Si siedono all’ombra di oleandri e un paio di ulivi. Lei veste dimessa, in T-shirt con un paio di anonimi pantaloni e un golfino.
Una sola volta in vita sua è andata da un parrucchiere. Un collega la definiva la bestiona.
Il nonno di Marghe era di origine svizzera. Poi emigrò a Firenze per fare il pasticcere, portando con sè oltre alla moglie, un figlio di un anno, mio padre.
Padre protestante e madre cattolica, genitori entrambi preoccupati per l’aldilà, cosa che Marghe non ha mai capito. Sconcertata che ad un certo punto divennero entrambi teosofi.
Suo padre credeva nella reincarnazione, nei Maestri che insegnano la via. Panzane, dice Margherita che li chiamava matti. In compenso le hanno insegnato ad essere vegetariana.
Alla sua prima lezione di lettere trovò il prof. Giuseppe De Robertis. Fu lì che le venne in mente il piacere della matematica e della fisica. A Marghe non fregava nulla nè di brillare, nè di esser la prima della classe. Quel che le interessava era capire e la fisica le piaceva. Così cambiò facoltà e si avvicinò alla scienza.
Con il prof. Abetti, astronomo di fama internazionale, presentò una tesi sperimentale sulle stelle variabili.
Si laureò nel 1945. Lavorò alla Ducati che aveva aperto una sezione di ottica e radio a Milano.
Il marito Aldo lo conobbe da bambina ai giardini pubblici.
Lui era fascista e lei antifascista, lui cattolico e lei non credente, lui studente di lettere e lei di fisica, insomma, due caratteri opposti.Son quasi settant’anni che stanno insieme.
Degli ambienti accademici. "Sono luoghi dell’ipocrisia dove tutto ruota attorno a un barone che si sente particolarmente importante".
"Il cielo penso sia il libro di testo dell’umanità".
Margherita non ricava nessuna consolazione nell’idea di aldilà o di anima.
Margherita che in questa lunga vita ha solo cercato di essere sè stessa, senza mai barare.