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 2012  giugno 02 Sabato calendario

“Non ha speranze A Chavez restano due mesi di vita” - «Il sottoscritto giornalista è stato informato del fatto che il presidente venezuelano Hugo Chavez è afflitto dal rhabdomyosarcoma metastatico, un cancro aggressivo entrato nello stadio finale»

“Non ha speranze A Chavez restano due mesi di vita” - «Il sottoscritto giornalista è stato informato del fatto che il presidente venezuelano Hugo Chavez è afflitto dal rhabdomyosarcoma metastatico, un cancro aggressivo entrato nello stadio finale». Con queste parole Dan Rather, mitico anchorman americano, ha annunciato sul proprio sito di aver ricevuto informazioni certe che potrebbero cambiare la geografia politica del Sudamerica. Rather, a lungo direttore del telegiornale della Cbs, lavora adesso in proprio, e il suo scoop è stato pubblicato su HdNet. Il giornalista avverte che l’informazione viene da una sola fonte, e la sua identità è stata tenuta nascosta per evitargli problemi. Però aggiunge di avere tutti i motivi per fidarsi di questa persona, che «è in una posizione tale da conoscere le condizioni e la storia medica» di Chavez. Secondo la fonte, la prognosi è così grave che il presidente venezuelano non dovrebbe vivere «più di un paio di mesi al massimo». Chavez, conclude Rather, «è candidato per la sua rielezione nel voto previsto il 7 ottobre. Ma diverse fonti, inclusa quella che ha rivelato l’esatto tipo di cancro di cui soffre, mi hanno detto che difficilmente vivrà abbastanza per vedere i risultati». A giugno dell’anno scorso Chavez aveva annunciato per la prima volta di essere stato colpito da un tumore, non specificato, nella regione pelvica. Si era sentito male durante una visita ufficiale, e gli esami fatti a Cuba avevano scoperto la malattia. All’epoca dell’annuncio si era sottoposto ad un primo intervento chirurgico per asportare il cancro, ma evidentemente non era bastato. A febbraio di quest’anno, infatti, è tornato sull’isola caraibica per una seconda operazione. Anche questo intervento non ha risolto il problema in maniera definitiva, e infatti alla fine di aprile è andato nuovamente a Cuba per sottoporsi a delle radiazioni. É rientrato l’11 maggio scorso e il 22 si è fatto vedere in televisione, mentre presiedeva una riunione del governo. Durante i mesi della malattia, Chavez aveva comunicato soprattutto attraverso Twitter, dove ha tre milioni di seguaci, e con telefonate alle tv. Così aveva dato l’impressione di nascondere una situazione grave, e di «governare col telecomando», secondo le critiche dell’opposizione. Quindi ha deciso di mostrarsi in tv per fermare i pettegolezzi, e confermare l’intenzione di candidarsi alle elezioni previste il 7 ottobre. In quella occasione ha preso in giro anche il presunto rivale, il leader dell’opposizione Henrique Capriles, promettendogli «una sconfitta senza precedenti. Come se Cassius Clay fosse salito sul ring contro di me». Il presidente venezuelano è andato al potere nel 1998, sopravvivendo poi anche ad un colpo di Stato. Vuole costruire il “socialismo bolivariano”, o il “chavismo”, in Venezuela e nei Paesi vicini, raccogliendo l’eredità rivoluzionaria di Fidel Castro. Questo ha provocato forti tensioni con gli Usa, anche se Washington continua a comprare il petrolio di Caracas. L’interrogativo ora è se Chavez arriverà mai alla data del prossimo voto, ammesso che le notizie raccolte da Rather siano giuste.