Varie, 5 giugno 2012
Sabrina Blotti, 45 anni. Originaria di Bari ma residente da tempo a Cesena, due figli di 5 e 14 anni, dall’autunno scorso separata dal marito maresciallo dell’aeronautica
Sabrina Blotti, 45 anni. Originaria di Bari ma residente da tempo a Cesena, due figli di 5 e 14 anni, dall’autunno scorso separata dal marito maresciallo dell’aeronautica. Dopo la fine del matrimonio, aveva avuto una breve storia col padre di una sua amica, un certo Gaetano Delle Foglie, 60 anni, di Bari, imprenditore edile, vedovo e già nonno. Quasi subito lo aveva lasciato, tutta presa da altri interessi. Il Delle Foglie se ne fece una malattia, tanto da confessare a un amico medico: «Io la ucciderò prima o poi». La donna, sapute le sue intenzioni, lo denunciò per stalking. Qualche sera fa a Bari l’uomo noleggiò un’Audi A3, si ficcò in tasca una pistola semiautomatica e guidò tutta la notte per trovarsi la mattina sotto casa della ex, che abitava un appartamento di una delle figlie sue: alle 8 e 30 la sorprese che rientrava dopo aver accompagnato i figli a scuola, si avvicinò per discutere, le sparò tre colpi. Mentre qualcuno chiamava un’ambulanza, a bordo della quale la donna morì, Delle Foglie salì in macchina e si diresse a Cervia. Arrivato davanti al Duomo, parcheggiò ed entrò in chiesa. Alle 11 e 30 i carabinieri, scoperto dove si rifugiava, lo raggiunsero per farlo ragionare. Seduto su una panca accanto all’altare raccontò a uno psicologo, a un colonnello e a un comandante di come non ce la facesse più a stare senza di lei. Andò avanti fino alle 18 e 40, quando si puntò la pistola al petto e fece fuoco. Soccorsi inutili. Giovedì 31 maggio. Alle 8 e 30 in via Mameli a Cesena e poi alle 18 e 40 nel Duomo di Cervia, in piazza XX Settembre.