Varie, 5 giugno 2012
Piero Antonelli, 65 anni, e la moglie Alba Chiodi, 62. Insegnanti in pensione, vivevano sotto al figlio Marco, 26 anni, corpulento e taciturno, gli studi di Matematica interrotti per trovare impiego in un’impresa di pompe funebri, esperto di arti marziali che ogni tanto allungava schiaffi perfino al padre
Piero Antonelli, 65 anni, e la moglie Alba Chiodi, 62. Insegnanti in pensione, vivevano sotto al figlio Marco, 26 anni, corpulento e taciturno, gli studi di Matematica interrotti per trovare impiego in un’impresa di pompe funebri, esperto di arti marziali che ogni tanto allungava schiaffi perfino al padre. L’altra sera i carabinieri l’avevano sorpreso a comprare 12 grammi di hashish da un egiziano e portato in caserma. Rilasciato, tornò a casa dove i genitori gli fecero una ramanzina. Li massacrò a suon di pugni e calci, chiuse le loro teste in due sacchetti di plastica, diede una pulita e salì nel suo appartamento per giocare al computer. Intorno alle 23.30 di mercoledì 30 maggio, in una villetta arancione a due piani di via Bertolotti, a Gavardo (Brescia).