g. dos., Corriere della Sera 02/06/2012, 2 giugno 2012
PETROLIO, IL BARILE DI BRENT TORNA SOTTO I 100 DOLLARI
Ai minimi dal gennaio 2011. Per la prima volta da 17 mesi le quotazioni del barile di Brent sono scivolate sotto i 100 dollari, attestandosi ieri a quota 98 dollari. Il venerdì nero delle piazze finanziarie non ha risparmiato il mercato petrolifero. E anche dall’altra parte dell’oceano l’andamento dei prezzi del greggio non si è mosso diversamente. Il Wti, il petrolio americano, ha subito un drastico calo: ieri il prezzo del barile ha perso quasi il 4%, che su base settimanale porta all’8,4% la flessione delle quotazioni. Si tratta del calo più consistente dal 4 maggio. E i contratti future a luglio sono arretrati di 3,30 dollari, scendendo a 83,23 dollari al barile: il minimo dallo scorso 7 ottobre. In questo scenario si stanno già muovendo i grandi produttori riuniti nell’Opec, in vista della riunione in calendario per il 14 giugno: mentre l’Arabia Saudita si dichiara contraria a un taglio della produzione di petrolio nonostante il calo del Brent sotto i 100 dollari, altri Paesi come Iran e Iraq si stanno attrezzando per fare pressione su Riyadh per ottenere una stretta sulla produzione.
g. dos.