Claudio Borghi Aquilini, Il Giornale, 4.6.2012, 4 giugno 2012
La "curva di Laffer" teorizza come oltre un certo livello di tassazione il gettito invece di aumentare diminuisce perché il cittadino trova più conveniente trovare modi di eludere la tassa piuttosto che pagarla
La "curva di Laffer" teorizza come oltre un certo livello di tassazione il gettito invece di aumentare diminuisce perché il cittadino trova più conveniente trovare modi di eludere la tassa piuttosto che pagarla. Simmetricamente giova ricordare che il gettito aumentò di molto in quasi tutti gli Stati che decisero di introdurre una bassa aliquota unica. Ci fu la megatassa sulla nautica, prevista dall’infallibile e sobrio governo attuale e già smantellata dopo aver fatto fuggire mezza flotta dai nostri porti. La geniale pensata dell’allora governatore siciliano Totò Cuffaro che inventò "la tassa sul tubo", in pratica un dazio sul gas che transitava sul territorio della regione: sconquassi in borsa sull’incolpevole titolo Snam Rete Gas e poi tutto finì in una bolla di sapone. Altrettanto ingloriosa la devastante imposta di registro sostitutiva dell’Iva sulle proprietà, con il viceministro Visco costretto a chiedere scusa in Parlamento. Lo schema: lo Stato inventa una tassa illegittima, le imprese pagano, la Corte europea cancella il balzello e poi lo Stato congegna un regolamento capestro per impedire i rimborsi.